Attualità
16 Ottobre 2017
La violenta fusione stellare osservata da equipe internazionale con ricercatore Unife

Un’impressionante collisione cosmica fa nascere oro, platino e piombo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Buskers. Fotogiornalisti costretti a concedere gratuitamente foto all’organizzazione

"Sconcerto e preoccupazione". Sono queste le parole utilizzate dall’Associazione della Stampa Emilia-Romagna (Aser) e dall’Associazione stampa Ferrara dopo aver appreso che i fotogiornalisti che hanno chiesto un accredito per il Buskers Festival "sono stati costretti a
firmare un contratto-impegno che impone loro di fornire gratuitamente materiale fotografico"

Rsa Santa Chiara: “Personale allo stremo e degenti a rischio”

Personale allo stremo e degenti a rischio. I sindacati Fp Cgil Ferrara, rappresentata da Fabio Campagna, e Cisl Fp Ferrara, con Oriana Pelosi, lanciano un nuovo allarme sulla situazione interna della Rsa Santa Chiara-Casa di Cura Salus e sulle altre strutture del gruppo, la Cra Malacarne e il Crss

Scontro frontale a Runco, grave una donna

Tarda serata di paura quella di mercoledì 17 settembre lungo la provinciale Runco-Gambulaga, dove poco dopo le 22 si è verificato un violento scontro frontale tra due auto

Una collaborazione internazionale, che vede protagonista anche un ricercatore dell’Università di Ferrara, ha osservato il 17 agosto per la prima volta, attraverso sia le onde gravitazionali che la luce a diverse frequenze, una collisione spettacolare tra due stelle di neutroni in una galassia a 130 milioni di anni-luce dalla Terra.

La danza mortale delle due stelle in rapido avvicinamento progressivo l’una verso l’altra lungo una spirale, misurata dalle onde gravitazionali dai due rivelatori Ligo (negli Stati Uniti) e di Virgo (in Italia) per circa un centinaio di secondi, è culminata in una collisione talmente energetica da forgiare oro, platino, piombo e altri elementi pesanti in brevissimo tempo.

Le onde gravitazionali erano state osservate per la prima volta il 14 settembre 2015 da Ligo, confermando la teoria della relatività generale di Einstein, scoperta che è valsa ai responsabili di Ligo il Premio Nobel per la Fisica 2017.

Cristiano Guidorzi, ricercatore del Dipartimento di Fisica di Unife

Diversi risultati eccezionali nelle osservazioni della luce prodotta dall’esplosione vengono descritti in una serie di articoli prodotti da vari team internazionali. Tra i primi firmatari di due di essi figura Cristiano Guidorzi, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, che ha contribuito a spiegare le osservazioni.

“Tale radiazione elettromagnetica – spiega Guidorzi – è dovuta in parte al decadimento radioattivo degli elementi creati nei secondi immediatamente successivi alla collisione e in parte al materiale che circonda il luogo interessato che viene progressivamente perturbato dall’onda d’urto generata dalla collisione. Questi dati confermano che il contenuto di elementi pesanti che osserviamo in tutto l’Universo e quindi anche nei corpi del Sistema Solare, è spiegabile come prodotto principalmente durante questo genere di collisioni catastrofiche”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com