Gentile Redazione, vorrei mi aiutaste a capire come mai, nonostante un cartello attaccato al cassonetto dove si dice che dal 16 ottobre sarà necessaria la tessera per buttare l’indifferenziata, il 15 ottobre il cassonetto era già bloccato. Il cassonetto in questione è quello posizionato in via L. Caroli e stessa situazione in quello di via Aeroporto.
Ora capisco che posso essere fastidiosa e petulante e che per un giorno si potrebbe pensare”che vuoi che sia” ma se c’è una data di inizio che venga rispettata, proprio dall’azienda che da noi pretende rigore. E se non avessi ancora ritirato la tessera (visto che sempre sul cartello si può ritirare entro il 31 ottobre)? E se di fretta confidando nella libertà di gettare il pattume senza tessera dovevo andare fuori a pranzo o al lavoro?
Mi spiace ma non mi fido di Hera sui suoi famigerati conti, sulle sue gratuità e anzi mi devo informare se devo portare nei loro uffici il libretto sanitario che testimonia il possesso dei gatti e come questo venga collegato alla carta smeraldo, visto che hanno detto che chi ha animali ha qualche scarico in più dei 52 programmati.
Io sono anni che differenzio, ma lancio un quesito: visto che ultimamente ha vinto un appalto sugli ausili una Coop di Roma, non esiste una ditta, una Coop che si propone per raccolta carta, vetro, plastica o anche solo di una di queste categorie e che faccia concorrenza ad Hera? Perché tanto a me non vengono sconti ma dato che ci si guadagna con la raccolta di carta ecc. pur di non darla ad Hera io lo farei e lascerei ad Hera solo l’indifferenziata e quella che ci porteranno gli altri comuni e su cui Hera ci guadagnerà.
Claudia Bacilieri