Spal
16 Ottobre 2017
Poli e l’autorete di Salamon decidono l’incontro, a nulla serve il gol tardivo di Antenucci

Il derby è del Bologna, Spal sconfitta 2-1

di Redazione | 7 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Non è bastata la carica dei quasi cinquemila accorsi al ‘Dall’Ara’ di Bologna per assistere ad un derby che in serie A mancava da tantissimo tempo. Mora e compagni infatti escono sconfitti al termine di una prestazione che può anche essere apprezzata sotto il profilo dell’impegno, ma la mancanza di qualità dalla cintola in su si è fatta sentire al termine di un match il cui giudizio complessivo è senza dubbio insufficiente. Il Bologna dal canto suo ha fatto il minimo indispensabile affidandosi ai suoi fantasisti in attacco e soprattutto ad un Palacio in versione extralusso, sempre pronto a creare pericoli alla difesa spallina.

La Spal affronta il derby con la stessa formazione che due settimane fa ha pareggiato contro il Crotone, eccezion fatta per Paloschi che sostituisce Borriello dal primo minuto. In difesa Salamon vince dunque il ballottaggio con Oikonomou.

La partenza dei biancoazzurri è buona, con i giocatori di mister Semplici che non hanno paura di giocare palla a terra. Al 4’ però Mora perde un banale pallone a centrocampo che Palacio lavora bene sulla destra, il suo cross è molto buono e per poco Donsah non ci arriva di testa. Dall’altra parte è Costa il più attivo dei suoi, i suoi primi cross bassi per Antenucci creano grattacapi alla difesa rossoblù e su uno di questi Paloschi colpisce in maniera sporca da buona posizione. Mirante blocca senza problemi.

Il buon inizio dei biancoazzurri è certificato dalla costante pressione che costringe il Bologna nella propria trequarti e genera il primo angolo al 9’. Sul cross di Viviani è Felipe a trovare la girata di testa senza però inquadrare la porta. Il primo quarto d’ora vede solo i biancoazzurri in campo mentre il Bologna attende e riparte senza peraltro troppa precisione. I padroni di casa tentano di acquisire il controllo delle operazioni nei minuti successivi ma senza riuscire ad innescare Verdi e Di Francesco e provando solo con un paio di conclusioni sbilenche da fuori area. Al 21’ proprio Verdi si accende servendo con un lob Palacio che da posizione defilata scavalca Gomis in uscita ma senza trovare lo specchio della porta. L’attaccante ex Inter era però partito in posizione irregolare. Da sottolineare il lavoro di Mora che a centrocampo spezza le trame di gioco dei rossoblù con molta efficacia così come Antenucci che difende bene i pochi palloni che gli arrivano.

All’improvviso però il match si sblocca: al 29’ Di Francesco viene servito al limite dell’area e crossa sul secondo palo per Palacio la cui ottima sponda di testa è raccolta da Poli che da pochissimi passi segna il gol del vantaggio bolognese. Davvero una beffa considerando l’andamento tutt’altro che forsennato della gara dove la Spal stava tenendo il campo senza alcun problema. La Spal cerca la reazione giocano molto sulle sue punte senza creare pericoli al Bologna, sono anzi i rossoblù ad andare vicini al raddoppio con Palacio ben chiuso da Vicari al momento della conclusione. E’ l’argentino il migliore dei suoi ed al 36’ sempre lui serve Masina in un fazzoletto di campo, l’ex Giacomense cade poi in area dopo il contrasto con Salamon ma l’arbitro fa proseguire il gioco.

Per quanto la Spal ci metta voglia e grinta, negli ultimi venti metri manca tremendamente un po’ di qualità che possa garantire pericolosità offensiva. Il Bologna prosegue quindi nel suo piccolo trotto e quando la palla arriva ad un membro del tridente offensivo c’è sempre la sensazione che ne possa nascere qualcosa di interessante. Al 43’ applausi scroscianti per Palacio che da solo in ripartenza mette in crisi tutta la difesa spallina e solo una grande uscita bassa di Gomis evita il peggio. Al 45’ entra in azione il Var per un presunto tocco di mano su cross di Lazzari ma viene assegnato solo un calcio d’angolo alla Spal. Qui è ancora Felipe a svettare di testa senza centrare ancora una volta il bersaglio grosso. Era l’ultima azione del primo tempo che termina col Bologna avanti 1-0 e la Spal che ancora una volta di ha messo tanta quantità ma troppa poca qualità per rendersi pericolosa.

Si ricomincia con un gol annullato a Paloschi per giusto fuorigioco, dopo il bell’assist di Mora. I tifosi spallini non hanno nemmeno il tempo di acquisire fiducia che al 49’ il Bologna raddoppia. Donsah sradica palla a Schiattarella e riparte a tutta velocità in contropiede servendo Verdi sulla destra. Il fantasista gli restituisce la sfera e ancora Donsah crossa forte e teso in area, sul pallone ci arriva in spaccata Salamon che nel tentativo di anticipare Palacio insacca nella propria porta.

Questa rete taglia di fatto le gambe alla Spal consentendo ai rossoblù di gestire senza patemi il doppio vantaggio. Male Schiattarella in occasione del gol, incapace di spendere anche solo un fallo per fermare Donsah lanciato in campo aperto. Al 55’ mister Semplici mischia le carte sostituendo Paloschi e Mora con Borriello e Rizzo nel tentativo di rivitalizzare la squadra. La mossa però non sortisce effetti apparenti, anzi sono i padroni di casa ad andare vicini al tris con Taider il cui sinistro a giro esce davvero di poco alla destra di Gomis.

La Spal prova a farsi in avanti ma né Costa né Viviani riescono a crossare efficacemente per le punte ma d’altro canto il Bologna fa densità in mezzo al campo con un Donsah in forma strepitosa. Al 69’ la Spal passa a quattro in difesa sostituendo Vicari con Mattiello ed esaurendo le sostituzioni. Poco dopo brutta palla persa da Rizzo, entrato non bene in partita che apre il contropiede a Verdi che però non è preciso nel servire Palacio in profondità. La partita arriva così stancamente all’ultimo quarto d’ora, aperto dal gran tiro di Verdi dai trentacinque metri apprezzabile nell’esecuzione ma che non si avvicina alla porta di Gomis. La Spal si affida a qualche calcio piazzato senza esito dando l’impressioni di crederci davvero poco. Antenucci e Costa sono gli ultimi a mollare ma le occasioni non arrivano ed i padroni di casa continua a gestire il gioco senza difficoltà e con un Palacio in grado da solo di tenere occupata tutta la retroguardia spallina.

All’85’ Mirante è chiamato ad intervenire senza affanni sul tiro di Rizzo ben imbeccato da Borriello, giusto prima che la Spal accorci le distanze. Antenucci si inventa infatti un gran gol col destro a giro da fuori area che beffa Mirante sul secondo palo. Una prodezza questa che mette un po’ di pepe al finale di gara. Il Bologna infatti si spaventa e non chiude la gara al 91’ quando Di Francesco spara alto solo davanti a Gomis. E anzi la Spal potrebbe pareggiare poco dopo ma il tiro di prima intenzione di Salamon finisce alto sulla traversa. Non c’è tempo per altro perché, dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Guida fischia il termine della gara che ha visto in ogni caso il Bologna prevalere con merito per 2-1. Per la Spal si acuisce così la mancanza di vittorie che perdura da sette turni, con la sconfitta di oggi nel derby che fa particolarmente male al morale ed alla classifica.

Bologna – Spal 2-1
Marcatori: Poli 29’ (B), Salamon (aut.) 49’, Antenucci 87’ (S)

Bologna (4-3-3): Mirante, M’Baye (dal 72’ Torosidis), Helander, Gonzalez, Masina (dal 57’ De Maio), Poli (dal 56’ Taider), Pulgar, Donsah, Verdi, Palacio, Di Francesco.
A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Krafth, Crisetig, Nagy, Krejci, Destro, Okwonkwo, Petkovic. Allenatore: Roberto Donadoni.

Spal (3-5-2): Gomis 6, Salamon 5, Vicari 5 (dal 69’ Mattiello 6), Felipe 5.5, Lazzari 5, Schiattarella 5, Viviani 5.5, Mora 5.5 (dal 55’ Rizzo 5.5), Costa 5, Paloschi 5 (dal 55’ Borriello 5) , Antenucci 6.5.
A disposizione: Marchegiani, Poluzzi, Cremonesi, Vaisanen, Oikonomou, Schiavon, Konate, Vitale, Bonazzoli. Allenatore: Leonardo Semplici.

Ammoniti: Masina 25’ (B), Pulgar 54’ (B), Borriello 69’ (S), Costa 90’ (S)
Espulsi: nessuno.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Assistenti: Paganessi, Tolfo. Quarto Uomo: Nasca.
VAR: Calvarese, Tegoni.

Spettatori: 24074.

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