di Simone Pesci

“Sarà la manifestazione dell’anno”. Non usa mezzi termini il segretario estense della Lega Nord Nicola Lodi nel presentare l’evento “Legalità in Gad” che si terrà a partire dalle 19:30 di venerdì 13 ottobre, in piazza Castellina dove è stato fissato il ritrovo. Alle 20, poi, la partenza di un corteo che dalla zona Gad arriverà fino a piazza Municipale – transitando per l’Acquedotto, corso Piave, corso Isonzo e via Garibaldi – nel “luogo nero della città dove non si decide” chiosa Lodi.

A quella che “non sarà una passeggiata”, spiega ‘Naomo’, parteciperanno Alan Fabbri, segretario provinciale, e il segretario nazionale della Lega Nord Emilia Romagna Gianluca Vinci, ma anche, come rivela un trionfante Lodi, “un personaggio molto vicino alla sinistra – il cui nome non è stato svelato – che ha finalmente capito che le battaglie giuste sono quelle condotte a fianco dei cittadini: questa è una delle soddisfazioni più grandi”.

Alla manifestazione, che ha coinvolto nella sua organizzazione “40 volontari impegnati da 6 settimane fra porta a porta, volantinaggio, e i social”, sono state invitate anche “le associazioni civiche, quelle partitiche e apartitiche, ma anche gli stessi partiti (tranne uno)” perché, spiega Lodi, la zona Gad “è un problema di Ferrara, non solo dei residenti. Per questo mi aspetto grossa partecipazione da parte di tutti”.

Durante il corteo “ricorderemo a Tagliani che quello che diciamo da due anni sta effettivamente avvenendo, vedasi esercito” e si faranno delle richieste di azioni mirate per fermare il degrado, come elenca ‘Naomo’: “Esercito fino alla totale bonifica del degrado; presidio fisso della Municipale in piazzetta Toti; detassazione per i cittadini residenti in Gad, le cui case non valgono più nulla; acquisizione di locali sfitti ed incentivazione di nuove attività imprenditoriali attraverso bandi pubblici”.

Per concludere Lodi tiene a far sapere che “ci hanno rifiutato l’occupazione del suolo pubblico in piazza Municipale: noi staremo comunque lì facendo tutte le iniziative in programma e proiettando un breve video. Se non possiamo occupare il suolo significherà che terremo in mano il proiettore”.