Riva del Po
3 Ottobre 2017
Operazione notturna della Polizia provinciale a Berra. Recuperati 800 metri di reti e due gommoni

Pescatori di frodo in fuga, carpe liberate

di Redazione | 1 min

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Berra. Nel corso di un’operazione notturna di controllo del territorio a Berra condotta dalla Polizia provinciale in collaborazione con i volontari dell’Unione Pescatori Estensi (Upe), sono stati sorpresi alcuni bracconieri che a bordo di due gommoni stavano posizionando alcune centinaia di metri di rete nel corso d’acqua Derivatore Berra.

Pur essendosi dati alla fuga all’arrivo della pattuglia, è stato però possibile trovare il materiale lasciato sul posto. Ci sono volute, infatti, due ore per togliere dall’acqua quasi 800 metri di reti e per recuperare due gommoni, oltre a liberare un quintale di carpe di grosse dimensioni.

“Ringrazio i volontari dell’Upe e i colleghi – dice il comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli – per la meritoria attività svolta a difesa del rispetto delle regole e della legalità anche nel campo della pesca. Purtroppo non siamo riusciti a catturare i bracconieri – prosegue – ma con il sequestro delle reti e dei gommoni e con la mancata cattura del pesce è stato possibile comunque interrompere un’azione illegale. Continueremo – conclude Castagnoli – con ogni mezzo per contrastare questa pratica che devasta la fauna ittica dei nostri corsi d’acqua”.

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