IUS SOLIS. La cittadinanza, per chi viene da culture e realtà diverse, deve essere guadagnata con la volontà di integrazione, la condivisione dei nostri valori e il rispetto verso la nostra millenaria civiltà.
Ci sono stranieri oggi nel nostro paese che, soprattutto, non ci rispettano, ricambiano la nostra accoglienza con arroganza e prepotenza, e anche molti di quelli che non delinquono rispondono con insulti ai controllori dei mezzi pubblici, alle forze dell’ordine, insultano le nostre donne per ragioni di fondamentalismo religioso e, talvolta, le disprezzano sino al punto di usargli violenza.
Non hanno nessuna intenzione di integrarsi ma pensano solo di sfruttare una società divenuta debole e passiva, incapace di garantire la sicurezza ai propri cittadini. Insistere ad approvare una legge come lo Ius solis con un governo eletto a ‘tavolino’ è l’ennesimo gesto di arroganza di un partito come il PD che ha perso ogni legame con la gente, ogni capacità di ascoltare i propri cittadini, supportato solo da un ceto di intellettuali che “crede di stare al di sopra del popolo (Dostoevskij)” e protetto da ‘poteri forti’.
Per riportare normalità e dignità al nostro paese – che significa anche il rispetto da parte degli altri – occorrono altre soluzioni: accoglienza a chi dimostra di meritarla; fuori dalla politica chi non lavora più per la propria gente.
Mauro Malaguti FdI