L’incrocio in cui ha perso la vita Stefania Gennari
di Giuseppe Malatesta
Codigoro. Si terranno nel pomeriggio di oggi (martedì 5 settembre) alle 15.30 nella Chiesa di San Martino Vescovo i funerali di Stefania Gennari, la 43enne tragicamente scomparsa il 31 agosto scorso, quando un tir l’ha investita in pieno centro mentre attraversava a piedi l’incrocio semaforico tra via Puccini e Via Pambianco. E mentre la dinamica dell’incidente resta oggetto di accertamento e indagine degli inquirenti, la famiglia ha scelto di muoversi parallelamente attraverso un appello ad eventuali testimoni oculari.
È Antonio Gennari, padre della vittima, a rivolgersi attraverso gli organi di informazione a quanti si trovavano al momento dell’incidente nei pressi dell’incidente. A loro la famiglia chiede di riferire quanto visto, e di farlo attraverso un contatto diretto al numero 3389525224. “Anche dettagli apparentemente insignificanti possono essere importanti, come pure metterci in contatto con chi sapete aver certamente assistito all’investimento. Abbiamo bisogno di chiarezza e speriamo qualcuno possa aiutarci a ricostruire dei fatti”.
Una ricerca che potrebbe ottenere buon esito, considerato che al momento dell’incidente l’incrocio era ben trafficato non solo da automobilisti ma anche da pedoni e passanti.
Affettuosa e partecipata la camera ardente allestita presso l’ex ospedale civile nel giorno che precede il rito funebre, in occasione del quale il sindaco Alice Zanardi ha proclamato il lutto cittadino “interpretando il comune sentire della cittadinanza”. “Un senso di smarrimento e di sgomento ha pervaso la comunità di Codigoro, lasciandola attonita, e il profondo dolore della famiglia è diventato dolore condiviso” scrive Zanardi, ordinando l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nel palazzo Municipale.
Nel frattempo un mazzo di fiori e un tulipano rosso si fanno notare a ricordo nell’“incrocio maledetto”, lo stesso che qualcuno in paese propone di intitolare alla Gennari.
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