Eventi e cultura
2 Settembre 2017
All'appello mancano ancora designer, capaci di dare carattere ai progetti

Museomix: il Museo di Storia Naturale cerca creativi

di Redazione | 3 min

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Seconda chiamata per partecipare come creativi a Museomix 2017. Entro sabato 30 settembre è possibile candidarsi per proporre un’idea creativa di rilancio del Museo di storia naturale di Ferrara attraverso Museomix, il laboratorio per reinventare i musei mettendo in campo idee innovative, che possono essere legate a design, comunicazione, interazione con gli utenti o programmazione con sviluppo di codici informativi.

Lo scopo di Museomix – spiega la scheda dell’iniziativa – è di permettere alle persone di appropriarsi del museo, incoraggiare i visitatori a vedere i musei e le loro collezioni in modo diverso e di fare in modo che i partecipanti con varie passioni e lavori possano incontrarsi e collaborare. Professionisti con diverse capacità potranno quindi aderire alla ‘call’ per sperimentare nuove tecniche per la fruizione di contenuti culturali. Il Museo di storia naturale di Ferrara è stato selezionato tra i tre musei italiani (insieme con il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino e l’Archeologico al Caos di Terni) che verranno ‘remixati’: il laboratorio di rilancio si terrà dal 10 al 12 novembre in via De Pisis 24 a Ferrara con i creativi all’opera dalle 8 alle 22.

Sebbene la prima call di luglio abbia portato una maggiore affluenza rispetto al 2016, all’appello mancano ancora alcuni designer, capaci di dare carattere ai progetti attraverso l’elaborazione grafica, l’illustrazione, la creazione di un sito internet, una serie di effetti sonori o di oggetti di scena; qualche esperto dei contenuti museali, ossia in conservazione, scienze naturali e biologia; sono rari i programmatori che mastichino embedded system, ad esempio Arduino, o che si occupino di mobile, dekstop e web development, oppure di creative code, ad esempio Processing e PureData; vere e proprie mosche bianche restano i maker, così gli esperti di CAD e di disegno industriale, i bricoleur, i sarti, i carpentieri e gli artigiani, in sostanza, i tradizionali “tutto fare”. Chiunque si ritrovasse in una di queste descrizioni e volesse immergersi nell’esperienza è caldamente invitato a candidarsi andando sulla pagina web www.museomix.it/seconda-call-museomixer-2017.

Non è da tralasciare che i museomixer arruolati nell’impresa creativa avranno l’occasione di esprimersi dentro un fablab attrezzato di tutto punto, insieme a tecnici del livello di Roberto Meschini di Tryeco 2.0 e Lucio Agnelli di MakeInCo, o di immergersi a qualsiasi ora del giorno nelle collezioni del museo. Avranno a disposizione diverse figure professionali che gli offriranno supporto con le loro conoscenze nel settore, tra queste persino un tassidermista. La testimonianza di chi ha partecipato alla passata edizione: Chiara Guglielmucci, giovane ferrarese che ha preso parte alla scorsa edizione al Museo Carlo Zauli di Faenza, non si lascerà scappare questa call: «Partecipare a Museomix è un’esperienza speciale. Ti permette di conoscere quello che gravita dietro le quinte di un museo e di aiutarlo concretamente, proponendo progetti sperimentali cuciti su misura. Ti metti in gioco con altri professionisti appassionati e non sai mai cosa aspettarti… ci si diverte tanto».

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