La Procura ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio per diciassette persone dopo la conclusione delle indagini da parte della Guardia di Finanza. Tra loro anche un imprenditore ferrarese
Dopo le perplessità sollevate dal consigliere comunale Leonardo Fiorentini, la replica di Azione Universitaria e la presa di posizione di Link-Studenti Indipendenti, anche Unife interviene nel dibattito scaturito dal patrocinio fornito dall'ateneo alla manifestazione Ferrara Summer Festival, relativamente alla partecipazione dell'associazione studentesca di destra alla serata evento Unifest
Uno scontro tra un ciclomotore e un'auto su via Acciaioli, all'altezza di Lido delle Nazioni, ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso per trasportare un 16enne ferito gravemente ma non in pericolo di vita al pronto soccorso dell'Ospedale di Cona
Sempre più delicata la situazione nel carcere di Ferrara, dove - negli ultimi giorni - il personale ha dovuto fare i conti con "tanti eventi critici". A denunciarlo sono Giovanni Battista Durante e Francesco Campobasso, segretario generale aggiunto e segretario nazionale del Sappe, il sindacato autonomo polizia penitenziaria
"Piazza Ariostea è uno dei luoghi simbolo della città di Ferrara: un bene comune, un contesto residenziale, storico e delicato, parte integrante dell’identità cittadina". Inizia così la petizione per una Piazza Ariostea Libera, una piazza che "negli ultimi anni, la scelta di ospitare eventi musicali di grande portata e forte impatto – come il Ferrara Summer Festival – ha trasformato profondamente"
(foto di Alessandro Castaldi)
(foto di Alessandro Castaldi)
di Andrea Mainardi e Davide Soattin
Test probante doveva essere e e test probante è stato per i biancoazzurri che escono sconfitti per 2-0 dal confronto di Auronzo di Cadore con la Lazio.
A livello fisico e tecnico si è vista la differenza tra le due squadre ma i biancoazzurri non hanno sfigurato andando anche vicini al pareggio nel secondo tempo.
Per questo importante, primo appuntamento di stagione, mister Semplici conferma il consueto 352 con Gomis in porta e la linea difensiva formata da Oikonomou, Vicari e Cremonesi. Sugli esterni presenti i soliti Lazzari e Costa. Viviani confermato in regia affiancato da Schiattarella e Mora come mezz’ali. Antenucci e Floccari sono la collaudata coppia d’attacco
In questo trofeo ‘Tre cime di Lavaredo’ è la Lazio ad iniziare meglio la gara. Milinkovic cerca subito Immobile in profondità ma l’attaccante sbaglia il controllo e Gomis si avventa sul pallone in uscita. Un minuto dopo piccolo infortunio per l’arbitro Marinelli che però prosegue la partita dopo l’intervento dei massaggiatori. Nei biancocelesti funziona bene la catena di destra formata da Marusic e Felipe Anderson che dialogano bene. Al 5′ dopo un calcio d’angolo battuto da Luis Alberto ancora Immobile ci prova in rovesciata da posizione defilata ma Gomis è attento e respinge in angolo. All’ 8′ la Spal esce dalla propria area con Oikonomou che arriva al tiro dopo una percussione centrale. Hoedt è attento in copertura e smorza il tiro parato poi da Vargic. I biancoazzurri crescono assieme a Costa che scappa a Marusic sulla sinistra ma il suo cross è respinto ancora da Hoedt. Al 13′ bella occasione per la Lazio ma Immobile sciupa con tirando a lato da buona posizione. Il 3-5-2 speculare della Lazio allarga bene il campo per Lulic e compagni. Al 26′ il cross del serbo trova Marusic la cui sponda non trova nessuno in area per la deviazione decisiva. Ancora Lazio due minuti dopo con Immobile che approfitta di un pasticcio della difesa spallina ma spara altissimo da pochi metri. Col passare dei minuti la Spal torna a salire di colpi soprattutto col buon pressing di Mora ed Antenucci che appaiono già in palla. Più timidi invece Lazzari e Viviani in fase di possesso palla. La contesa prosegue sul filo del sostanziale equilibrio fino al 43′. La Lazio trova una pericolosa ripartenza con Felipe Anderson che punta la difesa spallina imbeccando poi Immobile in profondità. L’attaccante partenopeo parte in posizione regolare, scarta Gomis e deposita in rete la sfera siglando così l’1-0. Nei restanti scampoli di primo tempo non si registrano altre occasioni e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi con biancocelesti avanti nel punteggio.
Le ostilità riprendono con mister Semplici che schiera Rizzo e Paloschi per Viviani e Floccari, più corpose invece le sostituzioni laziali. I primi squilli arrivano con Keita da una parte e Lazzari dall’altra ma entrambi sbagliano i rispettivi traversoni in mezzo. Per la Spal entra bene Rizzo in partita che, al 57′, libera Mora al tiro sulla sinistra ma la conclusione del capitano biancoazzurro è respinta dalla difesa. Col passare dei minuti entrambi gli allenatori fanno largo ricorso alle proprie panchine con molte sostituzioni che fanno inevitabilmente scendere di colpi la gara. Al 68′ Costa cerca Paloschi in profondità ma Vargic esce bene e lo anticipa. Poco dopo è Schiattarella a pescare l’ex Atalanta alle spalle della difesa biancoceleste ma la sua conclusione è respinta da Vargic che esce con buon tempismo. Nell’ultimo quarto d’ora di gara entrambe le squadre pagano i ritmi della preparazione estiva prediligendo gli scambi a centrocampo. Nella Lazio bene Keita che viene disinnescato da Gasparetto al momento del tiro. All’84’ Crecco crossa da sinistra trovando la testa del giovane Palombi che però spara alto da ottima posizione. La contesa si avvicina alla fine quando Luiz Felipe scappa a Polvani che lo stende in area di rigore. Penalty che appare giusto e che Keita segna spiazzando Gomis chiudendo così la partita.
Leonardo Semplici è comunque soddisfatto ai microfoni dei giornalisti nel post partita di Spal-Lazio. “I ragazzi si sono comportati bene, giocando contro un avversario di tutto rispetto” ha affermato il tecnico toscano che, continuando, ha voluto valorizzare “il lavoro svolto dal gruppo nelle passate settimane di ritiro” con l’obiettivo di “crescere e allenarsi per cercare di mettere in pratica le qualità dell’intera rosa”. Ed è proprio la forza del collettivo ad essere valorizzata da Luca Rizzo, che si ritiene “fortunato ad essere arrivato in una squadra dove si può respirare serenità, allegria e tanto entusiasmo”. L’ex di Bologna e Sampdoria,successivamente, ha confermato, nonostante il risultato, le buone impressioni avute nel mezzo del campo con “una squadra che sta crescendo e crescerà ancora tanto”. Chi sicuramente è cresciuto rispetto allo scorso anno e ne sta dando prova sfoderando prestazioni convincenti è Michele Cremonesi che, facendo un po’ di autocritica ha voluto sottolineare l’importanza che si deve dare “alla lettura delle partite” prestando “più attenzione agli errori commessi per non compierne più”. Anche il patron Simone Colombarini ha voluto dare il suo contributo in sala stampa facendo i complimenti sia alla Lazio “che si è dimostrata una gran squadra” che alla Spal “per i progressi e per la benzina che sta mettendo nelle gambe” ribadendo un concetto che con probabilità accompagnerà la stagione dei biancoazzurri “non sono le partite con le grandi che dobbiamo vincere, i punti da portare a casa sono altri”.
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