Attualità
20 Luglio 2017
Il perimetro della 'zona rossa' dalla Gad alle Mura fino alle scuole. Si parla anche di mafia nigeriana per spaccio e prostituzione

Sicurezza, ecco dove saranno i Daspo urbani

di Elisa Fornasini | 4 min

Leggi anche

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

“Furti in auto, rapine, borseggi, taccheggi e reati violenti continuano a crescere nel resto della regione mentre Ferrara è caratterizzata da quozienti di incidenza medio-bassi: Ferrara e Forlì-Cesena sono i territori più virtuosi mentre in chiaroscuro ci sono Bologna e Rimini”.

È il rapporto sulla sicurezza che emerge dall’osservatorio regionale sull’andamento della criminalità, illustrato questa mattina in prefettura da Gian Guido Nobili, responsabile dell’Area Sicurezza Urbana e Legalità dell’Emilia Romagna.

La novità più importante annunciata durante il summit, che ha riunito allo stesso tavolo le autorità locali e i vertici delle forze dell’ordine, è la perimetrazione delle zone critiche della città estense, uno strumento previsto dal decreto Minniti per poter applicare i Daspo urbani. Una misura di allontanamento già adottata un paio di mesi fa dal questore nei confronti di uno spacciatore che dovrà stare lontano dalla zona Gad per due anni.

Nel perimetro della ‘zona rossa’, oltre alla Gad (dallo stadio alla stazione e al grattacielo fino a corso Isonzo e via Piangipane), rientrano i nove chilometri della cinta muraria delle Mura Estensi (sia sopra che sottomura, insieme a via Baluardi e viale Belvedere) e un raggio di duecento metri da tutte le scuole di ogni ordine e grado (dai nidi all’università). Altri luoghi sensibili sono stati individuati nella cattedrale e nel municipio.

In queste aree Comune e questura possono attivare sanzioni amministrative e appunto i Daspo urbani per interdire determinati spazi a chi delinque. L’individuazione delle zone rilevanti per la pericolosità sociale, il cui studio è stato condotto dall’amministrazione in collaborazione con la questura, ha ottenuto il via libera della giunta e ora deve passare al vaglio della commissione consiliare e del consiglio comunale nella seduta del 31 luglio.

Un altro passo nel “patto per Ferrara sicura” che “ci consente un’articolata strategia in materia di sicurezza urbana e di contrasto alla criminalità” ricorda il prefetto Michele Tortora, snocciolando altri dati sull’andamento della criminalità “migliorato negli ultimi tempi sia per la delittuosità generale che per alcuni reati che destavano particolare allarme sociale come i furti in appartamento“. Questi ultimi hanno registrato una “contrazione del 31% dal 2006 al 2016″, con 273 colpi in meno lo scorso anno rispetto a quello precedente. Inversa la tendenza per i furti con destrezza (+60 rispetto al 2015) e i furti con strappo (+7) che però, come sottolineato da Nobili, ci posizionano meglio rispetto ad altre realtà emiliano romagnole.

“Il dato statistico non è allineato con la percezione della sicurezza del cittadino – ribadisce il prefetto – ma dà contezza dei fatti oggettivi che ci incoraggiano a proseguire su questa strada”. Una strada controllata dagli occhi elettronici della videosorveglianza (“che conta 27 telecamere, a cui ne aggiungeremo a breve altre 7 per chiudere il monitoraggio delle principali vie di accesso della nostra città” spiega l’assessore Aldo Modonesi) e delle 120 sentinelle del controllo di vicinato (“che vigilano nelle frazioni di Ravalle Porporana, Fossanova San Marco, Francolino, Villanova e nel quartieri Foro Boario e Borgo Punta”).

E mentre la polizia municipale ha ricevuto solo due segnalazioni dopo due settimane di servizio – “non è un flop ma la prova che i cittadini hanno capito come usare lo strumento, segnalando solo le cose che possono avere un risvolto significativo” avverte la comandante Laura Trentini – “stiamo facendo un grosso sforzo di presidio della Gad – aggiunge la numero uno dei vigili urbani – con implementazione di personale anche da altri reparti a rotazione”.

Tra i prossimi progetti “l’ampliamento delle aree di parcheggio per poter intervenire anche con l’ausilio del personale di vigilanza” anticipa il sindaco Tiziano Tagliani che “non guarda con soddisfazione alla Gad” perché, “nonostante la riqualificazione urbana e l’aumento degli eventi”, c’è una “concentrazione di persone immigrate che sta determinando una compressione della fruizione degli spazi da parte dei residenti” tra “microspaccio e prostituzione pomeridiana fino a sera“.

“Al di là di qualche rissa tra ragazzi extracomunitari, alcuni dei delitti più efferati non hanno riguardato quell’area ma non possiamo aspettare che avvenga qualcosa per mettere in campo tutti gli interventi a nostra disposizione” chiosa il sindaco. Una posizione sostenuta dal prefetto che, incalzato da una domanda sui segnali di mafia nigeriana, ha risposto che si tratta “di un fenomeno che abbiamo notato già da tempo: effettivamente il tema esiste come riscontrato dalla presenza di piccoli spacciatori e controllo della prostituzione gestito da nigeriani“.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com