Portomaggiore
12 Luglio 2017
I due hanno rubato tre anelli per un valore di oltre 9mila euro. Arrestato 33enne, il piccolo affidato ai servizi sociali

Padre e figlio 13enne ladri di gioielli

di Redazione | 2 min

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Portomaggiore. Sfruttava il figlio piccolo di 13 anni, che a causa della giovanissima età non destava sospetti, per rubare gioielli preziosi nelle oreficerie di Portomaggiore. Un business familiare fermato solo dal tempestivo intervento dei carabinieri che hanno arrestato il padre e affidato il minore ai servizi sociali.

Il colpo è andato a segno venerdì scorso nella gioielleria Margarita 2 in via Dante Alighieri. Il padre, un 33enne di nazionalità rumena, è entrato nel negozio e ha chiesto alla titolare di mostrargli dei gioielli. Una tattica per distrarre la titolare mentre il figlio 13enne rubava furtivamente 3 anelli in oro e pietre preziose per un valore di circa 9500 euro. Intascati i preziosi, i due sono fuggiti senza destare sospetti.

A seguito di successive verifiche, il titolare si è accorto dell’importante ammanco e si è recato alla locale Stazione Carabinieri per sporgere denuncia. Durante la formalizzazione del verbale, il negoziante ha riferito dei suoi sospetti su due clienti in particolare (genitore e figlio) entrati in gioielleria senza acquistare nulla.

Nella tarda mattinata di ieri gli stessi individui sono stati visti nuovamente a Portomaggiore. Guarda caso, stavano uscendo da un’altra oreficeria. Le immediate ricerche da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Portomaggiore hanno consentito in poco tempo di individuare l’autore del reato, fermato mentre si spostava a piedi per le vie del centro insieme al figlio minore.

Durante i successivi accertamenti si è scoperto che T.M., queste le iniziali del 33enne rumeno, aveva numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. In considerazione di tutti gli elementi di riscontro raccolti tesi a dimostrare la sua colpevolezza, dei numerosi precedenti penali specifici a suo carico e, soprattutto, del fondato pericolo di fuga, non avendo lo stesso una fissa dimora, è stato tratto in arresto in stato di fermo di indiziato di delitto per furto aggravato.

Terminate le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto in carcere a Ferrara ed il figlio minore affidato ai servizi sociali di Portomaggiore.

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