Sbandano con la moto. Due feriti in via Calzolai
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"
Sette motivi per cui la sentenza di primo grado che ha condannato Nicola Naomo Lodi per induzione indebita va riformata o annullata
Una stretta di mano ha sigillato il passaggio di testimone tra l’amministratore unico uscente di Sipro – Agenzia dello Sviluppo, Stefano di Brindisi e Paolo Govoni, attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara
Il tribunale di Milano ha dissequestrato i beni confiscati - agli inizi di aprile - alla ditta Zoffoli Metalli Srl di Tamara, azienda copparese finita al centro della maxi-operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trieste contro il traffico illecito di rifiuti
Portomaggiore. Sfruttava il figlio piccolo di 13 anni, che a causa della giovanissima età non destava sospetti, per rubare gioielli preziosi nelle oreficerie di Portomaggiore. Un business familiare fermato solo dal tempestivo intervento dei carabinieri che hanno arrestato il padre e affidato il minore ai servizi sociali.
Il colpo è andato a segno venerdì scorso nella gioielleria Margarita 2 in via Dante Alighieri. Il padre, un 33enne di nazionalità rumena, è entrato nel negozio e ha chiesto alla titolare di mostrargli dei gioielli. Una tattica per distrarre la titolare mentre il figlio 13enne rubava furtivamente 3 anelli in oro e pietre preziose per un valore di circa 9500 euro. Intascati i preziosi, i due sono fuggiti senza destare sospetti.
A seguito di successive verifiche, il titolare si è accorto dell’importante ammanco e si è recato alla locale Stazione Carabinieri per sporgere denuncia. Durante la formalizzazione del verbale, il negoziante ha riferito dei suoi sospetti su due clienti in particolare (genitore e figlio) entrati in gioielleria senza acquistare nulla.
Nella tarda mattinata di ieri gli stessi individui sono stati visti nuovamente a Portomaggiore. Guarda caso, stavano uscendo da un’altra oreficeria. Le immediate ricerche da parte dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Portomaggiore hanno consentito in poco tempo di individuare l’autore del reato, fermato mentre si spostava a piedi per le vie del centro insieme al figlio minore.
Durante i successivi accertamenti si è scoperto che T.M., queste le iniziali del 33enne rumeno, aveva numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. In considerazione di tutti gli elementi di riscontro raccolti tesi a dimostrare la sua colpevolezza, dei numerosi precedenti penali specifici a suo carico e, soprattutto, del fondato pericolo di fuga, non avendo lo stesso una fissa dimora, è stato tratto in arresto in stato di fermo di indiziato di delitto per furto aggravato.
Terminate le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto in carcere a Ferrara ed il figlio minore affidato ai servizi sociali di Portomaggiore.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com