Attualità
27 Giugno 2017
Da oggi il percorso museale è da seguire con le videoguide multilingue. Maisto: “Visitatori in crescita, vogliamo superarci”

Il Castello Estense parla più lingue sul tablet

di Redazione | 3 min

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Nel 2016 i visitatori del museo del Castello Estense sono stati 170.000, il 20% dei quali – “ma il dato è in crescita”, assicura la responsabile U.O. Castello Estense del Comune di Ferrara Ethel Guidi – erano stranieri.

Le visite guidate in Castello sono però previste soltanto in italiano e i questionari di gradimento evidenziano da tempo la necessità di ampliare la proposta con l’introduzione di audioguide. Ferrara le ha introdotte dal giugno di quest’anno, ma ha voluto superarsi.

“Non si tratta di uno strumento con cui poter soltanto ascoltare, perché la SmartGuide è molto di più: ci sono oltre 25 minuti di contenuti video, approfondimenti di tipo audio e testo, mappe interattive, ma anche giochi, test e l’albero genealogico degli Estensi”, spiega Marco De Nicola Ceo di Fabrica Ludens, la società aggiudicataria del bando.

SmartGuide è infatti un tablet interattivo con uno schermo touch da 7 pollici e la possibilità di avere in cuffia (con auricolari a ricambi monouso) la voce narrante in quattro lingue – italiano, inglese, francese e tedesco. Lo si può noleggiare presso la biglietteria del museo al costo di 2 euro e accompagna il visitatore in un percorso di circa 50 minuti. Ma la visita è personalizzabile e si può navigare liberamente tra i molti contenuti aggiuntivi.

“Si tratta di una guida di sicuro appeal per i turisti e le scuole, uno strumento semplice ma dal grande contenuto”, fa sapere il vicesindaco Massimo Maisto. E potrebbe essere proprio la videoguida a trainare il museo verso l’ambizione di “replicare anzi superare i 170.000 visitatori del 2016: il museo racconta se stesso e lo fa in un modo sempre più appassionato, ora possiamo dirci al passo con gli altri”.

Il progetto di Fabrica Ludens ha portato in Castello, dopo soli 7 mesi di lavoro, un vero e proprio gioiellino tecnologico: portabile e funzionale, SmartGuide si presenta con una grafica accattivante e intuitiva, capace di immergere subito il visitatore nel percorso museale. Sono ventuno le tappe tra le sale, accompagnati sempre da una voce narrante a rendere uno complesso stroytelling in cui si alternano spezzoni cinematografici, ricostruzioni 3D, disegni e dipinti. Il tutto senza sacrificare alla semplicità la correttezza storico-scientifica. SmartGuide è poi dotato di un sistema di localizzazione per individuare la propria posizione all’interno dei piani del Castello e offre, a visita ultimata, un quiz per mettere alla prova l’attenzione del turista.

Ma c’è di più. Il sistema di ricarica del tablet permetterà una raccolta di dati statistici in tempo reale: si potranno così analizzare il tempo medio di utilizzo, la nazionalità del fruitore o l’approfondimento più seguito, così da fornire un feedback utile al miglioramento del servizio offerto. “Abbiamo voluto rispondere ad un’utenza il più ampia possibile”, conclude De Nicola, “dai ragazzi delle medie agli adulti, e nel breve periodo saremo capaci di implementare le lingue a disposizione”.

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