Goro
23 Giugno 2017
Beccacce di mare, fratini e fraticelli ripopolano la sacca. Chiusa l'area per salvaguardare questi esemplari protetti

Uccelli rari nidificano nello scanno a Goro

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Grandi mostre. Lo smacco: Rovigo sorpassa Ferrara

Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa

Largo ai giovani. I Civici presentano i loro candidati

"Noi puntiamo sulla competenza". Così Dario Maresca presenta i candidati della lista "I Civici" che sostiene la candidatura di Fabio Anselmo alle imminenti elezioni. Con lui Roberta Fusari, altra consigliera comunale uscente, e i cittadini che hanno scelto "di metterci la faccia"

Goro. Una piccola striscia di sabbia, strappata dal mare, trasformata in incubatrice naturale dove stanno nidificando numerose specie rare e protette di uccelli, fra cui beccacce di mare, fratini e fraticelli. “Purché l’uomo li rispetti”, aggiunge il comandante della polizia provinciale, Claudio Castagnoli.

Accade nella punta dello scanno a Goro ed è il risultato ottenuto dai carabinieri forestali, in collaborazione con la polizia provinciale, le guardie ecologiche volontarie e l’associazione Ornitologi Emilia Romagna, dopo aver recintato la zona con una rete metallica. Recinzione con tanto di cartelli di divieto di sbarco e di frequentazione, che spiegano anche i motivi di tali limitazioni.

Una richiesta di rispetto della natura che varrà fino alla metà di luglio, cioè limitatamente al periodo della nidificazione.

L’introduzione del divieto è stata preceduta da una serata, svoltasi nella sala del Consiglio comunale di Goro, con i cittadini interessati a ottenere la concessione temporanea a uso turistico del demanio marittimo sull’area dello Scanno, individuata con ordinanza comunale. Un incontro al quale hanno partecipato anche i carabinieri forestali di Punta Marina, di quelli per la Biodiversità di Bosco Mesola e alcuni esponenti dell’associazione Ornitologi dell’Emilia Romagna.

Lo scopo era definire le regole per ottenere questa concessione divulgando, al contempo, la vitale importanza del rispetto delle regole “in questo piccolo lembo di terra – aggiunge il comandante Castagnoli – dove la natura sta donandoci nuova vita e al di là delle recinzioni, l’importanza è rispettarla, per la consapevolezza che salvaguardare questi volatili con qualche piccolo accorgimento ci rende tutti migliori”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com