Bus in sosta a motore acceso, ingorghi formati da decine di mezzi e livelli di inquinamento fuori dalla norma. Nell’interrogazione di Ilaria Morghen, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale la situazione intorno all’autostazione di Rampari di San Paolo è descritta così: “Un
presso l’autostazione adiacente rispetto agli anni precedenti, con gravi ripercussioni sull’inquinamento ambientale e acustico, nonché sulle più elementari abitudini di vita”.

La capogruppo pentastellata sostiene che da ottobre 2016, data in cui i cittadini avrebbero per la prima volta manifestato il proprio disagio per il traffico di autobus di linea nella zona, le istituzioni: “abbiano sempre negato l’esistenza del problema continuando a sostenere l’egual numero di transiti rispetto agli anni passati, nonostante fossero state loro consegnate prove documentali video e foto che attestano l’esatto opposto”.

Nell’interrogazione di Ilaria Morghen emerge con forza l’accusa all’Amministrazione Tagliani di “un grave difetto di controllo di gestione”, perchè, a giudizio della consigliera del M5S gli autisti attenderebbero l’orario di partenza della propria corsa con il motore dei mezzi accesi, causando danni all’ambiente e alla salute dei cittadini.

La capogruppo menziona una sola risposta firmata congiuntamente dal Sindaco Tagliani, dagli assessore alla mobilità Aldo Modonesi, dall’amministratore unico Ami Giuseppe Ruzziconi e dal direttore di Tper Paolo Paolillo. Una lettera in cui, a giudizio di Ilaria Morghen: “si danno poche, elusive e contraddittorie risposte alle questioni sollevate”.