Politica
24 Maggio 2017
L'appello a politica, Regione ed enti locali da parte delle associazioni

Terzo settore: “Modificate i decreti attuativi della riforma”

di Redazione | 2 min

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Il Forum del Terzo Settore e le maggiori rappresentanze delle reti associative di Ferrara e provincia condividono le preoccupazioni del Forum Nazionale e lanciano un appello ai parlamentari del territorio e alla Regione per la modifica dei decreti attuativi della riforma.

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei decreti attuativi della legge di Riforma del Terzo settore saranno le Camere ad intervenire per i necessari pareri prima della loro adozione definitiva. Nelle ultime settimane il processo di adozione dei decreti attuativi ha subito un’accelerazione che non ha permesso di approfondire i tanti aspetti complessi che riguardano la sopravvivenza dell’intera rete del Terzo Settore.

“Esprimiamo una forte preoccupazione su diverse questioni che, se non corrette, potrebbero mettere a repentaglio tante attività culturali, sociali, sportive e di volontariato che permettono di creare relazioni e rendere coesi i territori, anche i più periferici”, si legge in una nota del Forum Terzo Settore Ferrara, “Proseguendo su questa strada si pregiudica irreparabilmente la vita di centri sociali, circoli culturali, polisportive, parrocchie, case del popolo, contrade, spazi comunali gestiti da associazioni”.

Gli aspetti da modificare riguardano ad esempio le modifiche introdotte all’ultimo minuto nel Decreto Legislativo sull’ “impresa sociale” che rischia di limitare molto l’operatività della cooperazione sociale.

“È necessario anche introdurre una modifica sulla fiscalità e recuperare appieno i principi di mitigazione fiscale che, grazie alle precedenti norme, consentivano all’attività economica, ma non d’impresa, di sostenere attività sociali, concerti, laboratori, sportive e tante iniziative autosostenute – prosegue la nota -. Non comprendiamo poi l’appesantimento burocratico che tende a limitare oltre il necessario le libertà e le autonomie statutarie che sono alla base dell’iniziativa associativa e incrementano il carico di lavoro su gruppi dirigenti e volontari. Anche la revisione del sistema dei Centri Servizio per il Volontariato mira a cancellarne la presenza e quindi il ruolo delle tante reti di periferia, privilegiando aree metropolitane ed aree vaste”.

“Ci sono stati sicuramente dei passi in avanti – dichiara la portavoce del Forum ferrarese Chiara Bertolasi -, ma i decreti attuativi sono materia molto complessa e rischiamo di avere tempi troppo stretti per salvaguardare nel migliore dei modi la coesione sociale che il Terzo Settore garantisce. Chiediamo quindi una proroga ed una ripresa immediata del confronto istituzionale per trovare soluzioni alle forti criticità che permangono”.

L’appello è firmato dal Forum Terzo Settore Ferrara, Alleanza delle cooperative italiane, Acli, arci, Ancescao, Uisp, Auser, Aics, Csi, Endas, Udi e Centro Donna Giustizia.

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