Sulla vicenda interviene anche capogruppo della Lega Nord Davide Bergamini: “Riteniamo sia giusto affrontare con i ragazzi delle scuole discorsi legati a progetti e programmi di studio internazionale, ma non capiamo il senso per cui questi argomenti debbano essere trattati da un parlamentare del PD, Cecile Kyenge, che non perde l’occasione per decantare la positività dell’immigrazione, nascondendo le problematiche che il fenomeno sta causando al Paese e per lanciare una “frecciata” politica ad un esponente della Lega Nord, spiegando ai ragazzi di aver vinto una causa per la quale le sarà riconosciuto un ingente risarcimento. A questo punto, per “par condicio”, sarebbe opportuno far incontrare agli stessi ragazzi un Europarlamentare della Lega Nord che possa esprimere anche il pensiero alternativo a quello di Kyenge, spiegando ai ragazzi che questa Europa non può accogliere tutti, che oggi è un po’ meno sicura a causa di un’accoglienza indiscriminata, che grazie ai migranti sono tornate alla ribalta alcune malattie sparite da decenni e che questo fenomeno sta provocando un impatto negativo sul bilancio del nostro Paese. In questo modo i ragazzi potrebbero farsi una loro idea e capire che le idee del Pd e della Kyenge non sono la verità assoluta ma ne esiste anche una alternativa, magari questa volta potremmo anche chiedere prima dell’incontro, il permesso ai genitori”.