di Valentina Finotti

Copparo. “Ascolta il tuo cuore”, quattro parole con un grande significato ma non solo. Si sta infatti parlando del progetto che il Comune di Copparo metterà in atto per raccogliere fondi destinati all’acquisto di defibrillatori.

In particolare, come spiegato dall’assessore alla comunicazione Enrico Bassi, “sono previsti tre spettacoli al teatro De Micheli che vanno incontro a gusti artistici diversi. Un’offerta ampia che quindi conta di avere un pubblico sempre numeroso perché per questo progetto c’è bisogno dell’aiuto della popolazione. Un progetto anticipato da un piccolo passo ottenuto vincendo un bando fatto dalla regione Emilia Romagna, grazie al quale si sono avuti mille euro con quali si prenderà un primo defibrillatore”.

La prima data in calendario è il 25 marzo quando, come dichiarato dal responsabile eventi Sergio Guglielmini, “andrà in scena Effetto cinema, uno spettacolo in cui si ripercorrerranno le colonne dei miglior film da Frank Sinatra a Ennio Morricone. Venerdì 28 aprile sarà invece il turno di Queen Vision, il tributo alla grande band inglese. L’ultimo evento in programma sarà venerdì 20 maggio, quando andrà in scena La vita è uno sketch- atto secondo, spettacolo dialettale dove si esibiranno due compagnie del territorio: gli Insieme per caso e Quei da Cupar. Ma non è finita -continua Guglielmini-, perché sempre a sostegno di questo importante progetto ci sarà la Walking run che sarà fatta durante il Settembre Copparese e lo spettacolo della Govoni Ballet, Romeo e Giulietta che arriva al De Micheli con doppia data, il 16 e il 17 dicembre”. Un progetto che è possibile anche grazie alla grande risposta delle realtà associative che come spiegato da Sergio Guglielmini, “hanno risposto numerose. Il tutto è poi patrocinato dall’istituto comprensivo C. Govoni che sarà anche il principale beneficiario di questo progetto. Infatti – conclude Guglielmini – l’obbiettivo principale è quello di acquistare circa 6/7 defibrillatori con i quali si andrebbero a sistemare gli edifici scolastici e le palestre annesse. Il passo successivo sarà poi quello dei corsi di formazione perché i defibrillatori vanno acquistati ma devono saper essere usati”.