Ferrara che Accoglie si unisce ad associazioni, singoli cittadini/e, alle organizzazioni della “Campagna l’Italia sono anch’io” e al “Movimento dei Giovani di Italiani senza cittadinanza” che si troveranno il 28 febbraio a Roma, giornata di mobilitazione nazionale, per chiedere l’approvazione della riforma della legge sulla cittadinanza n.91/92.
A più di quindici mesi dalla sua approvazione alla Camera, la legge che permetterebbe il riconoscimento dello ius soli non è ancora stata approvata dal Senato.Questo sta generando forti preoccupazioni per la sorte di tantissimi bambini, giovani e adulti di origine straniera che vivono, studiano e lavorano in Italia ormai da diversi anni.Oggi un nuovo nato su 4 ha un genitore straniero; il 20% dei bambini nati a Ferrara ha entrambi i genitori stranieri, mentre l’incidenza degli stranieri nella scuola dell’infanzia ferrarese è pari all’11,7%.
Sono circa ottocento mila gli italiani di fatto ma non di diritto, che aspettano l’approvazione della legge per sentirsi cittadini a tutti gli effetti. Ferrara che Accoglie chiede, dunque, di approvare la riforma in tempi brevi, prima della chiusura della legislatura, per riconoscere la cittadinanza a queste persone per favorire la loro piena partecipazione alla vita pubblica di questa società.
Ferrara che Accoglie