Cronaca
1 Febbraio 2017
Una persona non autorizzata gestiva vincite e cambiava denaro in sala giochi. Avviato il procedimento amministrativo dopo la nuova violazione

Macao, dalla sospensione alla revoca della licenza

di Redazione | 2 min

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Un nuovo provvedimento del questore è stato emesso a carico della sala giochi Macao di via Foro Boario, che aveva già subìto la sospensione della licenza per una settimana per aver violato le disposizioni sugli orari di spegnimento delle slot e videolottery.

Questa volta, in seguito ai controlli effettuati dalla Polizia di Stato lo scorso 24 gennaio, si è accertato che all’interno della sala operava una persona non inserita nella licenza e quindi non autorizzata a effettuare operazioni con i clienti. Trattandosi dell’ennesima violazione penale e amministrativa, il questore Antonio Sbordone ha deciso di avviare un nuovo procedimento amministrativo finalizzato addirittura alla revoca della licenza.

La persona non autorizzata è risultata essere, in seguito agli accertamenti, la cinese W.Y., la quale nella sala gioco gestiva le vincite e cambiava il denaro, permettendo il gioco a un cliente, peraltro in un orario in cui, in base al divieto imposto da un’ordinanza del sindaco, gli apparecchi avrebbero dovuto essere spenti.

A carico della cittadina cinese, inoltre, è stato emesso dal prefetto di Ferrara un decreto di rimpatrio volontario, intimandole di lasciare il territorio dello Stato italiano.

Il questore di Ferrara, sulla base di questo decreto prefettizio, ha disposto per la cittadina espulsa che fino al suo allontanamento dal territorio italiano ha l’obbligo di presentazione presso la Divisione Anticrimine della Questura di Ferrara (in caso di inadempienza a questo obbligo di presentazione è prevista una multa da 3000 a 18000 euro).

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