Gent. Direttore,
chiedo di poter intervenire per spiegare le opportunità che, attraverso il contributo assegnato al Comune di Voghiera con la L.R. 41/97 per il progetto “Voghiera in tavola. Il cibo scende in piazza”, tentiamo di cogliere per il nostro territorio.
Mi dispiace vedere a riguardo un po’ di diffidenza, probabilmente per un difetto di comunicazione: nella seduta di Consiglio Comunale di mercoledì 18 gennaio, infatti, la convenzione con la Regione per ottenere il suddetto contributo è stata votata all’unanimità.
Erano diversi anni che il nostro Comune non beneficiava di risorse di questo tipo e, nel passato, la gestione dei contributi era risultata molto farraginosa e onerosa per le attività che ne avevano beneficiato. Di recente sono cambiate le modalità operative di assegnazione e gestione di queste risorse, per questo è opportuno ribadire alcuni aspetti del progetto.
Queste risorse sono assegnate per iniziative che valorizzino gli esercizi commerciali del territorio creando eventi significativi con il coinvolgimento degli esercenti locali: l’esperienza di “Voghiera in tavola”, fino ad oggi organizzata dalla Pro Loco di Voghiera nel contesto della Sagra di Sant’Antonio, è stata ritenuta, dal Comune e dalle associazioni di categoria che partecipano al progetto, una iniziativa valida da potenziare per proporre un evento di più ampio richiamo sul tema della gastronomia di qualità e dei prodotti tipici. Ricordo che questa linea di promozione territoriale trova riscontro nelle tante iniziative svolte presso “Borgo le Aie”, negli eventi quali “Il sapore non è un DettAglio” e nella tradizionale “Fiera dell’Aglio di Voghiera DOP”.
Le risorse verranno assegnate al Comune e gestite da un Centro di Assistenza Tecnica che avrà il compito di utilizzare il budget assegnato per le attività previste dal progetto dettagliato. Quest’ultimo verrà predisposto solo a seguito di un momento di presentazione in cui sarà possibile per tutti avanzare proposte a riguardo: l’obiettivo del progetto è proprio la più ampia partecipazione possibile di esercizi commerciali. In ogni caso, anche solamente il buon successo di pubblico costituisce elemento di valorizzazione delle nostre comunità.
Infine, come in tutte le nostre iniziative di promozione, il coinvolgimento delle associazioni di volontariato sarà un elemento molto importante, necessario per supportare l’organizzazione e le realizzazione operativa delle attività.
Per tutto quanto sopra esposto, ritengo che questo progetto possa essere una reale opportunità da cogliere: lo sarà nella misura in cui il tessuto associativo e commerciale del territorio riterrà di partecipare in modo propositivo. L’Amministrazione Comunale ha svolto il proprio ruolo ovvero, attraverso il lavoro del Vicesindaco Isabella Masina, è riuscita ad intercettare risorse economiche per attività promozionali: in un periodo di ristrettezze come quello che stiamo attraversando un contributo regionale di 16.000 euro non mi sembra poca cosa.
Il Sindaco di Voghiera
Chiara Cavicchi