Cronaca
23 Gennaio 2017
La denuncia di Lodi (Ln): "Donne vestite di sola biancheria intima e spettacoli da night club anche nelle zone adiacenti alle abitazioni. Il sindaco intervenga"

“La prostituzione sta crescendo in maniera esponenziale”

di Redazione | 2 min

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Via Bologna, via Verga, via Wagner, piazzale stazione, tutta la circonvallazione dalla stazione sino a Chiesuol del Fosso, perfino il parco giochi davanti al Palaspecchi. Sono le strade in cui sta ritornando in maniera preoccupante il fenomeno della prostituzione, con giovani ragazze costrette a vestiti più che striminziti anche a zero gradi.

È quanto segnala Nicola Lodi, responsabile immigrazione e sicurezza della Lega Nord di Ferrara. “Da diversi mesi – afferma – il fenomeno prostituzione sta incrementando in maniera esponenziale, e non parliamo di zone isolate, parliamo di zone adiacenti alle abitazioni”.

“Fin dalle ore 20 si sera – segnala Lodi – si assiste a spettacoli da parte di queste prostitute che non è difficile vedere vestite di sola biancheria intima esibirsi ai lati della strada in posizioni e spettacoli degni di un nightclub a cielo aperto. In via Verga le prostitute oramai sono a ridosso delle abitazioni, ma il fatto ben più grave è che si prostituscono nel parco giochi fronte Palazzo degli Specchi. Sulle strade passano in auto famiglie con minori e bisogna immediatamente stoppare questo fenomeno vergognoso, se in inverno a zero gradi si assiste a tale fenomeno, mi chiedo in estate cosa saremo costretti a vedere”.

Per questo Lodi chiede che “l’amministrazione si attivi con un ordinanza apposita, vieti la prostituzione in strada con sanzioni dure e segnalazioni alla procura anche per i clienti. Esiste già una legge apposita che va applicata. Il sindaco Tagliani informi il comando della municipale sul fenomeno e si attivi per i controlli immediati.  Ricordiamo che le prostitute provengono da diversi paesi, alcune di queste hanno l’obbligo di essere in possesso di permesso di soggiorno, ed andrebbe verificata la loro permanenza sul territorio nazionale”.

In Italia la prostituzione non è illegale, lo è invece il suo sfruttamento. Da anni si discute sull’abolizione della legge Merlin ma ancora il Parlamento non ha varato alcuna nuova regolamentazione. Non è però raro che siano i sindaci a prendere in mano la situazione con gli strumenti di cui dispongono, ovvero le ordinanze contingibili e urgenti, che però hanno necessariamente un’efficacia e una portata limitata, anche nel tempo. Anche sindaco di Ferrara nel 2012 emanò due ordinanze tra luglio e ottobre contro la prostituzione in strada nell’area della stazione e, probabilmente, Lodi chiede di replicare quell’esperienza. Il provvedimento venne emesso “per esigenze di sicurezza della circolazione stradale, di decoro urbano e a garanzia di una libera fruizione degli spazi pubblici da parte dei cittadini” e faceva divieto di “porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad accordarsi per ricevere prestazioni sessuali a pagamento”, “colloquiare con prostitute, sulla pubblica strada o negli spazi aperti al pubblico”, prevedendo multe dai 25 ai 500 euro.

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