di Marco Pusinanti

I successi della Spal sono, inevitabilmente, il frutto del lavoro e della progettazione che la società sta portando avanti in questi anni. Oggi è stato messo un altro tassello nel quadro di una società in continua crescita e ricca di ambizioni. Questa mattina infatti è stato inaugurato il rinnovato centro sportivo Spal in via Copparo, pronto ad ospitare anche tutti i ragazzi del settore giovanile: due campi in sintetico, uno in erba naturale ed uno riservato alla parte atletica, infiocchettati dal rinnovo anche degli uffici e delle strutture adiacenti.

Un centro all’avanguardia, tra i più moderni in Italia, che rispecchia il cammino evolutivo che sta vivendo la Spal non solo come prima squadra ma anche come società, e che è motivo d’orgoglio per patron Colombarini: “Nei primi anni abbiamo dovuto prestare più attenzione al miglioramento della squadra ma non ci siamo dimenticati della volontà di fare allenare i ragazzi del nostro settore giovanile in quella che devono sentire come la loro casa. È importantissimo dare al settore giovanile la possibilità di allenarsi al meglio in strutture moderne, anche per aumentare il senso di appartenenza alla nostra realtà”.

Tante le persone accorse alla cerimonia inaugurale, che ha preso il via con la benedizione di don Emanuele e il taglio del nastro da parte del patron Colombarini e del sindaco Tagliani. Proprio il primo cittadino ferrarese ha parlato di un argomento che sta molto a cuore ai tifosi e su cui la società sta lavorando da tempo, lo stadio: “Quando c’è trasparenza da parte della società su quelli che sono gli obiettivi i problemi sono più facilmente risolvibili, già andando a Roma per chiedere al credito sportivo di costruire percorsi per la riqualificazione dello stadio si trovano porte aperte e non si fatica a ragionare in maniera concreta. Si sono dichiarati tutti disponibili a ragionare per questo progetto che riguarderà non solo lo stadio”. Istituzioni vicine quindi a una società che sta facendo tanto anche per la città, per rafforzare i rapporti con le associazioni ferraresi e intraprendere un percorso di crescita comune: “Mattioli riceverà un premio al Coni per il rapporto che è riuscito a instaurare con le associazioni della città, a dimostrazione che la squadra è parte del tessuto della città e c’è grande disponibilità non solo da parte della società ma anche dei giocatori”.

A fare eco alle parole del sindaco arrivano poi quelle dell’assessore Modonesi, la cui presenza evidenzia l’ottimo rapporto tra società e Comune, che rivela qualche ulteriore dettaglio sul progetto che riguarda il rinnovo dello stadio: “Stiamo lavorando quotidianamente per costituire un fondo immobiliare che farà l’investimento che ci consentirà di adeguare la struttura sportiva. Il progetto dovrebbe portare la capienza dello stadio a 16.000 posti, con uno stadio completamente coperto e dotato di servizi e spazi commerciali che possano aprirsi al quartiere e permettere ai cittadini di viverlo sette giorni su sette.”

Una società ambiziosa e operosa che tiene sempre in considerazione i suoi tifosi e la città, per rafforzare quello che il presidente Mattioli, ultimo a parlare, tiene a definire “popolo spallino”: “Ho sempre parlato di popolo spallino, ora anche i miei collaboratori iniziano a usare questo termine e ne sono molto contento”. Mattioli conclude alimentando l’entusiasmo per la stagione in corso, ma allo stesso tempo invitando a mantenere i piedi per terra: “Quest’estate solo io parlavo di sogni, ma vedo che ultimamente altre persone importanti mi stanno seguendo. Io sono sempre stato un ottimista e ho sempre una carica particolare ma nonostante ciò ripeto che questo è un campionato difficile e arriveranno momenti più complicati. Per cui continuiamo a volare con i nostri sogni, ma non voliamo troppo in alto perché poi quando si cade ci si fa molto male”.

Ennesimo progetto portato a termine dalla società ed ennesima soddisfazione per la città, con la netta sensazione, sostenuta da una forte volontà societaria, che questa sia una delle tante che accompagneranno la Spal e la città di Ferrara.