Comacchio. ‘La nuova ztl? Una b€lla id€a!’, questo il testo dello striscione affisso dai militanti di CasaPound Ferrara nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 a Comacchio e che attacca il sindaco Fabbri e la sua amministrazione, sordi alle richieste dei commercianti per migliorare il piano ztl che al momento mostra parecchie lacune.

“Siamo intervenuti dietro segnalazioni di alcuni esercenti che lamentano difficoltà – affermano i militanti di CasaPound – nel rispettare gli orari previsti dal regolamento comunale in merito, per ricevere le merci dai corrieri oppure per accedere essi stessi nella zona a traffico limitato poiché anche lo scarico è basato sugli orari degli ingrossi”.

Emblematico e rappresentativo, secondo i militanti del movimento di estrema destra, “è il caso di un commerciante del centro, a pochi metri dal municipio, che ha ricevuto ben 25 verbali di multa per non aver rispettato gli orari di carico e scarico, quasi obbligato a chiudere il negozio poiché già penalizzato da questa ordinanza oltre all’ammontare delle sanzioni”.

“Il sindaco Fabbri – conclude CasaPound – si è solo preoccupato di provare ad occultare male i veri scopi di una ztl che per il Comune è utile solo a far cassa mentre per i negozianti rappresenta un incentivo a spostarsi altrove, rendendo sempre meno vivo il centro a favore degli ipermercati siti sulla strada statale Romea”.