Via dall’Italia. Tantissimi i giovani, quelli maggiormente preparati. Sono 184 i concittadini ferraresi espatriati nel 2015 e nei primi otto mesi del 2016 questo numero è già stato raggiunto.

Lo evidenzia uno studio dell’Ufficio Statistica del Comune di Ferrara, che scandaglia quella che comunemente viene definita “fuga di cervelli”, ma non solo, perchè l’analisi prende in considerazione l’insieme delle persone espatriate per motivi fra i più disparati.

Nel 2014 il numero degli italiani residenti a Ferrara che è stato cancellato dall’Anagrafe per emigrazione all’estero era stato di 203 persone, 51 persone in più rispetto al 2013. E non tutti coloro che lavorano, studiano o comunque vivono all’estero, si iscrivono all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero Aire, ma rimangono iscritti all’Anagrafe dei residenti di Ferrara.

La percentuale di giovani tra 18 e 34 anni tra gli espatriati ferraresi nel 2015 è del 40,2%, di questi il 55,4% sono maschi.

Per quanto riguarda le mete dell’emigrazione ferrarese, considerando l’arco temporale tra il 2005 e agosto del 2015, il Regno Unito è la meta più frequente per i ferraresi negli ultimi dieci anni (2005-2015) con 184 emigrati, seguita nell’ordine da Germania (137), Francia (126), Spagna (123), Svizzera (106) e Usa (105). In questo arco temporale il numero complessivo di ferraresi espatriati è di 1.593 unità.

L’anno in cui si è avuto il maggior numero di espatri è il 2014, con 203 ferraresi emigrati all’estero, ma se dovesse continuare il trend del 2016 è molto probabile che l’anno in corso batta ogni record.