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10 Ottobre 2016
Il gol del centrocampista nel finale regala una vittoria pesantissima ai biancazzurri: secondo successo consecutivo in campionato

Spal, Arini firma il ‘colpaccio’ a Pisa

di Federico Pansini | 7 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

Esulta la Spal, esultano i tifosi estensi che non hanno potuto seguire la squadra in toscana dopo una settimana di decisioni paradossali legate allo stadio pisano. All’ “Arena Garibaldi” decide la rete di Arini, dopo una gara molto equilibrata, non bella e con pochissime emozioni. Successo quindi ancor più importante dei biancazzurri, che vincono la prima partita in trasferta del loro campionato, e danno continuità ai tre punti conquistati contro la Salernitana. Venerdì prossimo il derby, attesissimo, in casa del Cesena.

LA GARA. Verrebbe da dire che, finalmente, si gioca. Ai limiti dell’assurdo infatti è stata la settimana che ha portato ala sfida tra Pisa e Spal: la società toscana, già alle prese con vicissitudini societarie che rischiano di influenzare il presente ed il futuro della squadra guidata in panchina da Gennaro Gattuso, è stata infatti al centro della ‘querelle’ legata all’Arena Garibaldi, non a norma con le regole di sicurezza imposte dalla Lega di serie B. E così, dopo l’ipotesi iniziale di una gara a porte chiuse – anche in base ai controlli effettuati alla struttura da parte del Gos (gruppo operativo di sicurezza; ndr) – ecco il colpo di scena a poche ore dal match. Per una decisione di Prefettura e Questura di Pisa viene aperto un solo settore, quello di gradinata, per i tifosi nerazzurri abbonati (poco meno di 3mila), e contestualmente confermato il divieto di trasferta per i supporters estensi, il cui spicchio di stadio – al pari di tutti gli altri – rimane desolatamente vuoto. 

Una scelta discutibile e discussa, che ha creato non pochi malumori sia in seno ai vertici spallini, sia nei tanti tifosi biancazzurri che hanno vissuto la decisione dei vertici di sicurezza toscani come una vera e propria ingiustizia nei confronti della società estense. 

La Spal si trova così a disputare una gara importante senza il trasporto e l’entusiasmo della sua tifoseria che nello scorso campionato di Lega Pro, proprio all’ ‘Arena Garibaldi’, si rese protagonista di una tra le più corpose e coinvolgenti trasferte degli ultimi 20 anni. La sfida con i nerazzurri, infatti, è stata quella che ha accompagnato la trionfale cavalcata biancazzurra verso la promozione in serie cadetta: un duello vinto negli scontri diretti dai nerazzurri di Gattuso (2 a 1 nelle due gare di campionato), ma stra-vinto dalla Spal, prima classificata con 9 punti di vantaggio sulla diretta concorrente: al Pisa sono toccati così gli spareggi promozione, vinti al termine di una infuocata sfida con il Foggia.

Gattuso e Semplici nuovamente contro, e se in casa biancazzurra regna grande serenità, a Pisa non si può dire la stessa cosa: grandi difficoltà economiche, passaggi di proprietà mai avvenuti, società contestata aspramente dalla tifoseria, squadra senza stipendi da mesi e costretta a situazioni paradossali (che ricordano molto da vicino quelle vissute in un passato recente a Ferrara prima dell’avvento della famiglia Colombarini; ndr), Gattuso prima dimissionario poi di ritorno a furor di popolo. Sul campo, però, i giocatori guidati dall’ex centrocampista di Milan e nazionale hanno sino ad oggi dimostrato una splendida professionalità, riuscendo a raccogliere risultati importanti e piazzarsi a ridosso delle prime della classifica. 

Rispetto alla gara vinta con la Salernitana, due novità di formazione: in difesa torna Gasparetto dal 1′ in difesa, con la conferma di Vicari e Giani inizialmente in panchina; Finotto, in avanti, vince il ballottaggio con Zigoni ed affianca Antenucci in attacco. Semplici deve rinunciare a Meret e Cerri, convocati in nazionale under 21, e Schiavon ancora indisponibile per un problema alla caviglia.

Gara in equilibrio sin dalle primissime battute: dopo nemmeno 60” Antenucci chiama alla prima parata Cardelli con un destro dal limite che il portiere dei toscani tocca in angolo. 

Non si fa attendere la replica dei padroni di casa: all’8° cross dalla sinistra, Del Grosso e Cremonesi vengono anticipati da Golubovic che serve Eusepi a centro area ed a pochi passi da Branduani, ma Vicari ci mette la più classica delle ‘pezze’ e sporca la conclusione della punta nerazzurra in angolo. 

E’ il Pisa a tenere in mano l’inerzia del match, anche se la Spal va nuovamente vicino al gol al quarto d’ora: incursione di Lazzari sulla destra, conclusione toccata da un difensore toscano ed è bravissimo Cardelli in tuffo a mettere in corner sventando il pericolo. 

Al 22° spunto di Schiattarella: il tiro cross dalla destra non trova la deviazione vincente delle punte biancazzurre e si spegne sul fondo. La Spal pare coprire bene il campo, le distanze tra i reparti sono giuste, ma i ragazzi di mister Semplici sembrano puntare maggiormente sulle ripartenze: i palloni giocabili per Finotto ed Antenucci sono infatti pochissimi, anche per merito della buona organizzazione difensiva dei padroni di casa. 

Il match è bloccato e fatica a salire di ritmo e l’ultima emozione dei primi 45′ la provoca Di Tacchio a 5′ dall’intervallo: il numero 6 della formazione toscana controlla dal limite e conclude con un destro potente e ben angolato che sfiora l’incrocio alla sinistra di Branduani.  A fine primo tempo è ancora 0 a 0 a Pisa.

Nessun cambio ad inizio ripresa, squadre con le stesse formazioni del primo tempo.

Regna ancora grande equilibrio in campo: il match resta bloccato, con le difese ad avere costantemente la meglio sugli attacchi. La Spal appare comunque meno remissiva dei primi 45′: i ragazzi di Semplici cercano maggiormente il gioco palla a terra provando a creare superiorità numerica in fase d’attacco.

Al 13° Gattuso opta per il primo cambio: esce Lazzari, al suo posto Peralta. Passa poco meno di un minuto e la Spal torna a farsi pericolosa: Antenucci controlla in area e serve l’accorrente Finotto, decisivo l’intervento di Crescenzi che anticipa il numero 11 biancazzurro e mette in corner.

Grandi proteste spalline ed altrettanti dubbi 3′ minuti più tardi: Mora servito sulla sinistra entra in area, mette a sedere Lisuzzo con una splendida giocata e viene fermato dal corpo dello stesso difensore neroazzurro che nel tentativo di rialzarsi ostacola nettamente la corsa dell’ex Alessandria. Le immagini del replay evidenziano il contatto su cui vi sono pochi dubbi: è calcio di rigore, ma clamorosamente il direttore di gara assegna un calcio di punizione a favore del Pisa per un fallo in attacco di Mora.

Le proteste coinvolgono pure la panchina della squadra estense ed a farne le spese è il preparatore dei portieri spallino, Scalabrelli, per protese. Il Pisa effettua la seconda sostituzione al 24° entra Montella per Varela, mentre Semplici 10′ più tardi azzecca il cambio che decide la gara: è il 32° quando Arini rileva Castagnetti.

Passano infatti 7′, questa volta è perfetta la ripartenza biancazzurra con Antenucci che sfrutta lo spazio a disposizione, arriva sino al limite dell’area e con un perfetto filtrante taglia in due la difesa e serve l’accorrente Arini che ha il tempo di controllare ed infilare con un perfetto rasoterra mancino Cardelli. Secondo, pesantissimo, gol in campionato per l’ex capitano dell’Avellino. E Spal in vantaggio all’Arena Garibaldi con la gradinata occupata dai tifosi toscani ‘gelata’ dall’1 a 0 biancazzurro.

Poco dopo Semplici inserisce anche Zigoni per Finotto mentre Gattuso cerca il tutto per tutto con Sanseverini per Di Tacchio. Il vantaggio però regala energie nuove alla Spal e parallelamente ‘taglia’ le gambe al Pisa, incapace di reagire.

E, all’ultimo assalto nei 3′ di recupero, il colpo di testa di Eusepi su cross di Mannini termina direttamente sul fondo, lontano dalla porta di Branduani. Al fischio finale è festa grande per tutti i giocatori biancazzurri e per mister Semplici, per la prima vittoria in trasferta della stagione, dopo le sconfitte a Benevento e Perugia ed il pareggio di Ascoli.

Brutta partita che solo un episodio avrebbe potuto sbloccare: meglio i biancazzurri nella ripresa con la qualità, mancata forse in altre occasioni, di saper concretizzare l’occasione per fare bottino pieno.

Il secondo successo consecutivo, dopo quello ottenuto contro la Salernitana, rilancia i biancazzurri in classifica e, soprattutto, è una grande iniezione di fiducia in vista dell’attesissimo derby con il Cesena, in programma al “Manuzzi” venerdì, nell’anticipo della 9a giornata di campionato. Dove torneranno i tifosi biancazzurri, oggi costretti a seguire la squadra davanti agli schermi delle tv e ripagati da una vittoria preziosissima dei ragazzi di mister Semplici.

Il tabellino della gara:

Pisa-Spal 0-1

Marcatori: 39’ st Arini (S)

PISA: Cardelli; Golubovic, Crescenzi, Lisuzzo, Avogadri; Verna, Di Tacchio (dal 45′ st Sanseverino), Lazzari (dal 15’ st Peralta); Varela (dal 25′ st Montella), Eusepi, Mannini. All. Gattuso

SPAL: Branduani 6; Lazzari 6,5, Gasparetto 6, Vicari 6,5, Cremonesi 6, Del Grosso 6; Schiattarella 6,5, Castagnetti 6 (dal 32′ st Arini 7), Mora 6,5; Finotto 5,5 (dal 41’st Zigoni NG), Antenucci 6,5. All. Semplici 6,5

Arbitro: Pasqua di Tivoli 5

Ammoniti: Vicari, Mora, Schiattarella, Lazzari.

Risultati (8a giornata di campionato):

Novara – Ascoli:  1-0

Cittadella – Frosinone 2-3

Verona – Brescia: 2 -2

Pro Vercelli – Ternana: 1 – 0

Bari – Entella: 1 – 1

Spezia – Carpi: 0 – 1

Perugia – Avellino: 3 – 0

Vicenza – Cesena: 0 – 0

Latina – Trapani: 2 – 0

Salernitana – Benevento

 

Classifica:

18 Cittadella

17 Verona

14 Benevento

13 Carpi, Spezia

12 Entella, Perugia, Pisa

11 Brescia, Spal, Frosinone

10 Bari

9 Pro Vercelli

8 Cesena, Latina, Novara

7 Ascoli, Ternana

6 Salernitana, Avellino, Vicenza

5 Trapani

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