Economia e Lavoro
1 Ottobre 2016
Sateriale presenta il suo nuovo libro, una ‘Guida per contrattare nel territorio’

Tagliare sul welfare? Un suicidio

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Cisl, uno sportello per gli universitari

La Cisl di Ferrara inizierà il proprio percorso a sostegno degli studenti universitari di Ferrara. Lo “strumento” che verrà creato consisterà in uno sportello dedicato ai giovani in generale e, soprattutto, agli studenti universitari

Cgil, presidio a Bologna contro la privatizzazione di Poste Italiane

Per contrastare il processo di privatizzazione, "che sta andando avanti senza un dibattito pubblico sul futuro di quella che è una delle più grandi infrastrutture del paese", sabato 18 maggio si terrà un presidio regionale davanti la Prefettura di Bologna delle lavoratrici e lavoratori di Poste Italiane. A comunicarlo è la Slc Cgil di Ferrara che parteciperà al presidio

Sviluppo economico del territorio, se ne parla a Grisù

Oggi, venerdì 17 alle 18.30 a Factory Grisù, si terrà l’incontro "Sviluppo economico del territorio, un tema europeo" a cui parteciperanno Nicola Cesari, candidato Circoscrizione Nord-Est Lista Stati Uniti d’Europa, Stefano Punzetti, vicepresidente Federmanager Bologna Ferrara e Ravenna e Claudio Ferranti, Managing & Financial Advisor, candidato Ferrara Futura

Hera acquisisce la rete gas di Soelia

Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Inrete Distribuzione Energia, uno dei principali operatori nel settore della distribuzione del gas naturale con oltre 1,1 milioni di punti di riconsegna (Pdr) attivi, si è aggiudicata la gara indetta dalla società Soelia

index9di Marcello Celeghini

Come coniugare l’esigenza di welfare con le sforbiciate alla spesa pubblica? Si è cercato di dare delle possibili risposte alla presentazione in municipio del nuovo libro dell’ex sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale, dal titolo ‘ Come il welfare crea lavoro. Guida per contrattare nel territorio’. Un tema quello del libro che ha messo attorno ad un tavolo rappresentanti dl mondo sindacale, esponenti dell’imprenditoria e delle istituzioni pubbliche.

Lo Stato può permettersi di risparmiare sul welfare? La risposta che Sateriale dà nel libro è negativa: lo Stato, pur tollerando forme di welfare complementari e privatistiche, deve mantenere il proprio ruolo dominante nelle politiche sociali. “Mi viene in mente l’esempio dell’ormai frequente vendita delle farmacie comunali per esigenze di bilancio- spiega l’attuale coordinatore del Piano del Lavoro Cgil -. La farmacia comunale garantisce un servizio essenziale, se il comune vende la farmacia, specie se questo accade nei piccoli paesi, difficilmente ci sarà un privato disposto a sobbarcarsi il costo dell’attività e, in questo modo, inevitabilmente quella comunità perderà un servizio. È un fenomeno sempre più strisciante che si chiama contrazione del welfare”.

Molto calzante è anche l’esempio degli asili nido e delle scuole materne pubbliche che rappresentano una voce estremamente importante nel bilancio delle amministrazioni pubbliche locali. Anche in questo ambito, però, si assiste sempre più spesso a forme di welfare privatistiche, come ad esempio gli asili aziendali, ovvero all’interno delle fabbriche dove lavorano i genitori. “Sugli asili all’interno delle fabbriche sono molto scettico- rivela Sateriale-. Se a Ferrara le aziende del Petrolchimico decidessero di istituire un asilo per i figli dei dipendenti sarei un po’ preoccupato per le condizioni in cui i bambini si troverebbero all’interno di una struttura come quella”.

Il costante calo dei bambini negli asili pubblici è un problema che ha ben presente anche Tiziano Tagliani, attuale sindaco di Ferrara. “Il calo di iscrizioni negli asili comunali è preoccupante ed è dovuto non solo alla denatalità ma anche al fatto che sempre più famiglie decidono di non mandare nelle scuole dell’infanzia i propri figli- sostiene Tagliani-. In questo modo la voce degli asili comunali, che nel nostro bilancio comunale pesa ben 42 milioni di euro, diventa sempre meno giustificabile. In generale, il welfare pubblico a Ferrara è indispensabile. Essendo una provincia con moltissimi anziani, diverse decine di ultracentenari, quindi bisognosi di più servizi, cerchiamo di riservare alle politiche sociali una particolare attenzione”.

“Il libro ridà, in un momento in cui forse non troviamo vie d’uscita, un ruolo alle forze sociali non in chiave conservatrice mettendosi sulla difensiva- commenta Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Bruno Buozzi-. Il libro parla di ‘valorizzare’ le forze sociali, non conservarle. Oggi infatti il sindacato non può più vedere nella fabbrica il luogo in cui si deve compiere la lotta di classe. Oggi l’impresa è patrimonio comune sia dell’imprenditore sia del lavoratore”. Ospite della presentazione anche Pier Angelo Albini, direttore area Lavoro e Welfare di Confindustria che ha sottolineato come “la contrattazione territoriale non deve risolvere tutte le relazioni sindacali, occorre differenziare a seconda della situazione i rapporti tra impresa e mondo sindacale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com