di Andrea Mainardi

Con un regalo di questo genere, il presidente della Spal Walter Mattioli ‘rischierebbe’ davvero di vedersi intitolare la piazza principale della città, sempre più innamorata dei colori biancazzurri dopo la storica promozione in Serie B. Perché dopo alcune voci e suggestioni estive, durante la partita di domenica scorsa allo stadio Mazza c’è stato un ‘avvistamento’ che ha alimentato sogni e speranze dei tifosi ferraresi: vedere Antonio Di Natale con la maglia della Spal.

Il giocatore simbolo dell’ultimo decennio di successi dell’Udinese era infatti presente in tribuna durante il 3-0 casalingo rifilato al Vicenza.

Possibile che la punta 39enne, ottavo marcatore di tutti i tempi nella storia della Serie A, possa davvero scegliere il progetto della Spal per cominciare una nuova (probabilmente l’ultima) avventura sportiva? A inizio agosto Di Natale ha rifiutato alcune offerte dall’India e da altri campionati emergenti esteri, convinto di poter recitare ancora un ruolo importante sui palcoscenici italiani. Ma in quale categoria?

E mentre alcuni siti danno per quasi fatto l’affare, arriva la secca smentita da parte del ds spallino Vagnati e di Bruno Carpeggiani, procuratore del giocatore: “No assolutamente, non c’è nulla di vero”, commenta il dirigente ferrarese raggiunto telefonicamente da Estense.com, mentre Carpeggiani non sembra voler prendere in considerazione offerte dalla Serie B: “Con tutto il rispetto per la Spal, dobbiamo essere seri e diffondere queste voci su Di Natale non lo è. Il giocatore ha fatto anni di serie A e non c’è nessuna trattativa”.