Attualità
17 Agosto 2016
Reduce della sanguinosa Battaglia di Montelungo si è spento lunedì 15 agosto

Addio a Basaglia, uno degli ultimi reduci delle battaglie della Liberazione

di Redazione | 2 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

fernando basagliaSi è spenta lunedì 15 agosto una delle ultime testimonianze in vita della partecipazione ferrarese ai combattimenti che portarono, dopo la firma dell’Armistizio dell’8 settembre 1943, alla liberazione dell’Italia dall’oppressione Tìtedesca.

Si è spento dopo un periodo di malattia, il tenente Fernando Basaglia. Reduce della sanguinosa Battaglia di Montelungo (7-16 dicembre 1943), partecipò ai combattimenti quando svolgeva il servizio militare presso il “51º Battaglione bersaglieri allievi ufficiali di complemento”. In battaglia vide tanti suoi amici cadere sotto i colpi delle mitragliatrici a difesa della postazione e dovette abbandonare il terreno dello scontro solo dopo essere stato ferito.

Il 16 dicembre 2013 ricevette dalle mani del sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, un attestato di benemerenza, quale riconoscenza per i fatti d’Armi che lo videro protagonista.

I tanti amici Bersaglieri lo ricordano con grande affetto per l’attività svolta all’interno della Sezione Anb di Ferrara, e per la bontà della persona. Figura unica, per il rispetto che era riuscito ad avere da parte di tutti i membri delle associazioni combattentistiche di Ferrara, farà sentire la sua mancanza, per la commozione che metteva nel raccontare le sue memorie di guerra, dove il ricordo andava sempre agli amici che non ci sono più.

La sezione regionale e provinciale dell’Associazione dei Carristi d’Italia, nella persona del suo presidente Davide Baldin, saluterà anche lo “Zio Bersagliere”, che ebbe solo parole di incoraggiamento per la sua avventura associativa. Il funerale è per le 16 di giovedì 18 agosto alla Chiesa di Malborghetto.

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