Attualità
5 Luglio 2016
Il programma dall'8 al 17 luglio del festival

Arriva “Roots”, viaggio tra le radici della musica e del quartiere Giardino

di Redazione | 2 min

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giardino d'estateSi conclude la settimana di “Gad up”, organizzata da Arci Casaglia, che si è tenuta dal 25 giugno al 3 luglio. Il titolo rappresenta un invito al quartiere a essere vivo e vitale e a partecipare alla riappropriazione degli spazi; ed è proprio ciò che è successo, grazie alla presenza di circa duecento persone tra residenti del quartiere Giardino, ferraresi e curiosi che hanno partecipato alle attività previste e goduto della cucina della sagra di Casaglia.

Tra le attività di maggior successo si ricordano le attività sportive, tutte gratuite e a ingresso libero, proposte da palestra Cocoon e centro di promozione sociale “Acquedotto”, l’educazione stradale per bambini a cura della Polizia Municipale, la camminata luminosa per il quartiere, il raduno Vespa club. E’ però importante sottolineare come tutte le associazioni coinvolte abbiano dato con impegno il loro contributo e proposto attività per un pubblico molto vasto ed eterogeneo.

Gad up si inserisce nella manifestazione “Giardino d’estate” – Festival del quartiere Giardino“, che prosegue dall’8 al 17 luglio con la proposta di Arci Bolognesi intitolata “Roots”: un viaggio tra le radici della musica e le radici del quartiere.

Il festival, oltre a proporre una selezione musicale e di ristorazione, a cura di Arci Bolognesi e Arci Casaglia, si propone anche come contenitore di eventi e iniziative delle associazioni, delle forze sociali e dei residenti del quartiere Giardino che, rispondendo numerosi, hanno arricchito la programmazione con i loro contributi.

Il festival gode infatti di iniziative organizzate dalle associazioni del territorio e non solo: Arci Ferrara, Anolf, associazione Binario 01 e Cargo, Collettivo tango, Consiglio delle comunità straniere, associazione Comitato zona stadio, cooperativa Alpaca, Urban Center, Listone mag, Factory Grisù, Contrada di San Giacomo, Ado, Centro interculturale italo-cinese, Ascom, Ausl Ferrara, centro di promozione sociale “Acquedotto”, Croce rossa italiana, Polizia Municipale, palestra Cocoon, Car club 500 Occhiobello, Pole dance Ferrara, ChiaraMilla, Copresc Ferrara, Vespa club Ferrara, Il Baule Volante, associazione Cittadini del Mondo. Il Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara ha promosso e gestito la “rete” dei soggetti interessati.

Il Festival, predisposto dall’Ufficio Sicurezza e dal Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara, è reso possibile grazie a un accordo di programma tra il Comune e la Regione Emilia Romagna e si inserisce in ricco calendario di iniziative ed eventi sul quartiere Giardino, che l’amministrazione comunale, in collaborazione con le realtà associative del territorio, propone per l’estate 2016, nell’ottica di stimolare la coesione sociale nelle aree più sensibili e l’occupazione positiva degli spazi.

Info: Centro di mediazione sociale del Comune di Ferrara, viale Cavour 177 (Grattacielo) e piazzale Castellina 5, tel. 0532 770504, email centro.mediazione@comune.fe.it

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