Simone Pontisso con la maglia dell’Udinese

A 19 anni ha già debuttato in Serie A nell’Udinese di Andrea Stramaccioni e vanta quattro presenze e due gol nella nazionale italiana Under 19. Parliamo di Simone Pontisso, l’ultima new entry in casa Spal che ha ufficializzato con la società friulana un accordo per il prestito con diritto di riscatto e contro riscatto: una formula che darà la possibilità al team ferrarese di diventare proprietaria del cartellino di Pontisso, ma anche all’Udinese di ricomprare il calciatore a un prezzo prestabilito nel caso il suo talento dovesse rivelarsi adatto anche ai grandi palcoscenici.

Sul talento di Pontisso, per la verità, sono già state spese parole molto importanti, a partire da quelle di Luca Mattiussi, allenatore delle giovanili dell’Udinese, secondo cui Simone “ha una grande personalità, è talmente esuberante in senso calcistico che deve capire quando osare e mettere in vetrina tutta la sua qualità e quando stare più coperto. Può permettersi certe giocate ed un gioco fatto di colpi ma anche tanta continuità grazie ad un talento precoce ed una tecnica molto importante”. Il 19enne ha debuttato in Serie A all’ultima giornata del campionato 2014/15, anche grazie alla scelta di Stramaccioni (che aveva ormai raggiunto la salvezza dopo una stagione problematica) di approfittare dell’occasione per far guadagnare un po’ di esperienza alle nuove leve.

Pontisso è un centrocampista centrale, specializzato nel giocare da regista davanti alla difesa (ma nelle giovanili ha ricoperto anche il ruolo di difensore centrale), e il valore del suo cartellino si aggira attorno ai 300mila euro. Oltre alle qualità tecniche che lo hanno reso uno degli elementi più importanti della primavera friulana – in particolare la precisione nei passaggi e il tiro dalla distanza -, grazie al suo metro e 85 di altezza ha sviluppato anche buone doti da incontrista e nel colpo di testa.

Secondo il libro “La Giovane Italia”, curato un anno fa dalla Gazzetta dello Sport e in cui venivano indicate le maggiori promesse del calcio italiano, il giocatore più famoso a cui si potrebbe paragonare Pontisso è Patrick Vieira, fenomenale centrocampista francese che abbinava fisico scultoreo a ottima tecnica e visione di gioco. Un paragone forse fin troppo ingombrante per un ragazzo di 19 anni, ma la speranza dei tifosi spallini è che si riveli il più azzeccato possibile.