Tresigallo. Tresigallo, la città di fondazione studiata in mezzo mondo per la sua architettura fascista, per la prima volta dal dopoguerra avrà una giunta di centrodestra. A riuscire nell’impresa è stato Andrea Brancaleoni, a capo della lista ‘Noi Siamo per Cambiare’. Una lista con diversi componenti di centrodestra, anche se “noi non apparteniamo minimamente al centrodestra”, come tende a specificare lo stesso Brancaleoni: “qui ognuno ha le sue idee, ma noi non siamo di centrodestra; ci siamo autofinanziati in campagna elettorale, non abbiamo cercato l’appoggio di nessuno. Tutte le cose che faremo, anche se ne sbaglieremo tante, le faremo noi, con la nostra testa”.

Brancaleoni, 53 anni, dirigente d’azienda, ha ottenuto 1.392 voti, pari al 57% dei voti, contro i 1.050 (il 42,99%) della candidata di centrosinistra – e favorita alla vigilia – Paola Pusinanti, a capo di ‘Progresso e solidarietà’, ferma al 42% (cinque anni fa, con Dario Barbieri, conquistò il 52,85% delle preferenza). Le schede bianche sono state 19 (0,75 %), 46 (1,83 %) quelle nulle.

“Un enorme grazie a tutti” è l’esultanza che compare sulla pagina facebook della lista, i cui componenti scrivono “Tresigallo libera! Basta clientelismi, basta tessere di partito, trasparenza, merito e competenza!”.

“I pezzi dello strapotere del Pd iniziano a staccarsi anche nella nostra provincia – commenta a caldo Paolo Spath, segretario provinciale di Fratelli d’Italia -: abbiamo appoggiato un candidato libero, che ha saputo conquistare un comune governato da 70 ani dal centrosinistra. Non possiamo che esserne contenti”.

“È stata una vittoria epocale – esulta il nuovo sindaco contattato da Estense.com -. Direi che i cittadini hanno risposto alle nostre voglia di cambiare. E questa voglia di cambiamento è testimoniata dal fatto che abbiamo vinto in tutti e 5 i seggi. Significa che la gente era stanca”.

Dal canto suo, Brancaleoni rivendica l’indipendenza della sua lista e di quella che sarà la sua giunta: “abbiamo lavorato tranquillamente, senza partiti alle spalle; ecco perché questa è una vittoria doppia, che arriva da persone inesperti di politica ma che hanno messo il cuore in quello che facevano. E la gente lo ha capito. D’altronde abbiamo sempre detto che tutti noi lavoreremo gratis (in campagna elettorale Brancaleoni ha detto che lui e i suoi assessori non riceveranno emolumenti, ndr), un caso più unico che raro”.

Ora incomincia la nuova avventura, che sarà “una storia estremamente importante, perché saremo nel mirino di tutti ed è una sfida che accettiamo volentieri perché ci crediamo”. In attesa dell’investitura ufficiale, Brancaleoni lancia anche un messaggio a chi potrebbe voler salire sul carro del vincitore: “è vero che nel nostro gruppo ci sono persone che possono avere idee diverse, ma noi abbiamo sempre detto che i partiti rimangono fuori dal nostro programma. Questa nostra promessa è la nostra immagine che vogliamo dare ai tresigallesi. Posso capire che qualcuno ci elogi per aver buttato giù il ‘muro di Berlino’ di Tresigallo, ma la nostra è e sarà una squadra di professionisti dove ognuno avrà un compito ben preciso, svincolato da qualsiasi partito. Il nostro motto è: chiunque viene con noi viene per proporre e non imporre, e la decisione finale avviene per alzata di mano. Questa è la democrazia”.