Barbara Grassilli

di Marcello Celeghini

Formignana. Cosa vi ha guidati nella stesura del programma della vostra lista?

“Ci siamo ispirati sicuramente alle tematiche che sappiamo stare più a cuore ai cittadini. C’è bisogno di sentirsi più sicuri nelle proprie case e negli spazi pubblici, occorre non sottovalutare il fenomeno dilagante dei furti nelle abitazioni. Per il resto, sappiamo benissimo che le risorse a disposizione sono molto esigue, quindi occorre che il Comune si faccia coordinatore facendo comunicare tra di loro i cittadini. Non vogliamo che la gente rimanga chiusa dentro le proprie case, in una comunità come la nostra è fondamentale vivere la vita comunitaria, basta essere dei cittadini passivi”.

Quali sono i punti principali del programma?

“Due temi che dicono tutto: prevenzione sulle tematiche della sicurezza e valorizzazione dei nostri giovani. Per garantire sicurezza non serve fare repressione e agire quando è troppo tardi, occorre fare prevenzione andando ad organizzare eventi formativi inclusivi nelle nostre scuole. Attenzione ai giovani vuol dire porre attenzioni agli spiacevoli fatti che spesso prendono di mira i più deboli, occorre quindi fare campagne massicce su antibullismo, prevenzione sulle droghe e, in particolare, contro le discriminazioni sessuali nei luoghi di ritrovo e nelle scuole”.

Si parla tanto di sicurezza, i furti e reati di microcriminalità ormai sono all’ordine del giorno anche nelle realtà più piccole, cosa propone a riguardo se eletta?

“Guardi, noi crediamo che sia più utile incentivare le pratiche di buon vicinato, con passaparola tra cittadini che si conoscono e si frequentano, piuttosto che mille videocamere sparse per il paese. Anche qui, quindi, occorre fare prevenzione piuttosto che repressione. In questa azione preventiva immagino che ci potrebbero aiutare anche le tante associazioni di volontariato presenti a Formignana. Sicuramente, se eletti, potenzieremo l’illuminazione pubblica nelle zone più sensibili e organizzeremo incontri mensili tra cittadini e forze dell’ordine. Altro progetto che attueremo appena eletti, sarà l’introduzione nel nostro comune di guardie zoofile che vigileranno contro i maltrattamenti sugli animali sia selvatici sia domestici”.

Il tema sicuramente più scottante è quello sul percorso di fusione con altri comuni. Se eletta sarà davvero l’ultimo sindaco di Formignana?

“La mia idea è che sicuramente la soluzione migliore sarebbe quella di fonderci con Tresigallo, viste le tante affinità tra i due comuni. Ma rispetto alla mia avversaria, io non condivido i modi con cui si sta affrontando questo discorso così sensibile per i cittadini. Se sarò eletta, questo discorso lo affronteremo solo e soltanto se ci sarà chiesto dai nostri cittadini, deve partire dal basso la voglia di fondersi con un altro comune”.

Magari non ci ha ancora pensato, ma quale sarà la prima cosa che farà se eletta sindaco?

“C’è una situazione poco chiara, emersa durante gli incontri con i cittadini, nella frazione di Brazzolo dove pare che ci siano case allacciate abusivamente all’acqua pubblica. Verificheremo e, nel caso fosse vero, interverremo tempestivamente per senso di giustizia nei confronti di chi paga regolarmente le tasse”.

Perché i formignanesi dovrebbero votarla?

“Dovrebbero scegliere me quale sindaco di Formignana perché ho tante idee e progetti ben chiari che prestano attenzione ai bisogni più sentiti dai cittadini. Sono una figura nuova in politica e sono molto entusiasta di mettermi in gioco. Se sarò eletta, nulla sarà deciso senza ascoltare il parere dei cittadini”.