Nell’intervenire per una lite furibonda tra due nigeriani due agenti di polizia delle Volanti sono stati aggrediti, con gomitate e calci, riuscendo poi a bloccare e arrestare per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale il 46enne O.N. e il 27enne E.J., successivamente liberati su disposizione del Pm.

E’ accaduto alle 23.30 di domenica 29 maggio, quando due Volanti della Polizia sono state inviate dalla Centrale Operativa in viale Po nei pressi di un chiosco nei giardini del grattacielo, dove era stata segnalata una lite in corso tra due cittadini stranieri. Sul posto si era accesa una violenta lite tra due extracomunitari. I due uomini erano a terra, in una lotta concitata e con reciproche lesioni. Attorno a loro un gruppo di dieci extracomunitari che gridava.

La sala operativa della Polizia di Stato, considerata la situazione pericolosa in atto, ha quindi chiesto l’ausilio dei Carabinieri oltre che, immediatamente, l’intervento di un’ambulanza.

Nel frattempo gli agenti delle due Volanti hanno tentato di separare i due contendenti, dapprima con la persuasione poi, vista l’inutilità del tentativo e considerato il pericolo dell’aggravarsi della situazione, hanno deciso di intervenire per separarli fisicamente l’uno dall’altro. L’azione ha dato inizialmente buon esito ma, improvvisamente, nonostante l’invito a restare calmo, O.E. ha colpito improvvisamente un agente, distorcendo il polso del braccio proteso a separalo dall’altro nigeriano e colpendo con una gomitata al volto il poliziotto. Ciò nonostante è stato bloccato e ammanettato. Contestualmente l’altro nigeriano, E.J., ha colpito con numerosi calci un altro agente ed è stato quindi a sua volta bloccato e ammanettato.

Con l’ausilio delle pattuglie dei Carabinieri nel frattempo intervenute, la situazione è stata normalizzata e i due arrestati sono stati portati in questura. Anche l’ambulanza e il personale medico si è portato, su richiesta della sala operativa, presso la questura per le prime cure relative alle lesioni che i due nigeriani avevano riportato prima dell’intervento della polizia: numerosi tagli in varie parti del corpo, un morso all’altezza della spalla sinistra ai danni di O.E. mentre E. J. presentava un vistoso taglio alla testa e pertanto è stato successivamente accompagnato all’ospedale di Cona.

Il nigeriano O.E. , in regola con il permesso di soggiorno, risulta avere precedenti per resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l’effetto di alcool. L’altro nigeriano, E. J., la cui posizione sul territorio dello Stato è oggetto di approfondimenti da parte dell’Ufficio Immigrazione, risulta avere precedenti per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Anche i due agenti di polizia si sono fatti medicare per le lesioni subite, ciascuno con prognosi di 5 giorni.