Politica
3 Maggio 2016
Il capogruppo leghista Alan Fabbri critico sulla manifestazione di giovedì 5 maggio promossa dall'Amministrazione e dal sindaco

Cispadana e casa a rischio di Alberone: “Lodi manifesta contro se stesso”

di Redazione | 2 min

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unnamedAlberone. “Non si era mai visto nella storia un sindaco scendere piazza a manifestare contro se stesso. Piero Lodi è riuscito a spingersi fino a questo livello: si merita il premio ‘originalità’ dell’anno”.

Così il capogruppo leghista in Regione Emilia Romagna Alan Fabbri a seguito della manifestazione promossa dal primo cittadino e dal Pd contro l’esproprio e l’abbattimento della casa (ricostruita dopo il sisma con 520mila euro di contributo pubblico) di Franco Bastia, per far posto al tracciato della Cispadana, ad Alberone di Cento.

L’Amministrazione comunale e la Consulta civica di Alberone hanno infatti promosso un “presidio di democratica mobilitazione” per giovedì 5 maggio alle ore 16 in via Imperiale ad Alberone “per ribadire in modo fermo ma pacato la contrarietà della frazione e della città tutta all’ipotesi di tracciato dell’Autostrada Cispadana che impatterebbe in modo inaccettabile l’abitato”.

“La manifestazione che il sindaco e il Pd hanno organizzato giovedì – commenta Alan Fabbri – è un patetico tentativo di salvarsi in corner. Cercano scompostamente di nascondere il fatto che il sindaco doveva vigilare e non l’ha fatto, doveva controllare e non l’ha fatto, doveva dialogare (con la Regione e con Arc) e non l’ha fatto. Il Partito democratico eviti di confondere le acque, i cittadini di Alberone – che più volte hanno manifestato contro Piero Lodi e la giunta – sanno benissimo come sono andate le cose”.

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