Cronaca
29 Aprile 2016
Saranno coinvolti circa 60 mila studenti su tutto il territorio nazionale. Incontro a Masi Torello all'istituto Alberto Manzi

La Polizia Postale nelle scuole per spiegare i rischi di internet

di Redazione | 2 min

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00014287-originalNell’ambito delle iniziative promosse nella giornata del 29 aprile (oggi), per celebrare l’Italian Internet Day 2016, la Polizia Postale e delle Comunicazioni sarà presente nelle scuole di oltre 100 province sul territorio nazionale, con workshop informativi per illustrare le opportunità della Rete Internet evitandone i rischi.

A Ferrara, nella mattinata di oggi, alle ore 10.30, ci sarà un incontro con alunni dell’Istituto Comprensivo n. 7 “Alberto Manzi” sede di Masi Torello (Fe) presso la sala consigliare del Comune, ai quali verranno date risposte su come evitare le insidie che si celano dietro la quotidiana navigazione sul web e dietro le relazioni che si sviluppano sulle maggiori piattaforme di social network.

Gli operatori della Specialità di tutta Italia incontreranno nell’occasione circa 60mila ragazzi con lo slogan “Più internet per tutti” ovvero “le opportunità della rete”, attraverso la campagna educativa itinerante denominata “Una vita da social”, il progetto sviluppato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Miur, che ha l’obiettivo di consentire agli utenti della Rete di navigare in piena sicurezza e gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online.

In contemporanea, il truck di ‘Una Vita da Social’ farà una tappa straordinaria al Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa per celebrare insieme i primi 30 anni dal primo collegamento Internet in Italia.

L’iniziativa ha anche una sua pagina facebook una vita da social ed un profilo twitter, al cui interno vengono illustrate tutte le attività e riportate le impressioni di chi interagisce direttamente attraverso i Social network.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza incorrere nei rischi connessi al cyber bullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato, e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è assolutamente determinante.

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