Attualità
17 Marzo 2016
Appeso uno striscione all’entrata del Dipartimento di Studi umanistici

L’Università chiede “Verità per Giulio Regeni”

di Redazione | 1 min

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index“Verità per Giulio Regeni”. È lo striscione che campeggia all’entrata del Dipartimento di Studi umanistici di Unife.

L’iniziativa è partita da uno studente iscritto al corso di laurea magistrale di Culture e tradizioni del Medioevo e del Rinascimento dell’Università di Ferrara, amico di Giulio Regeni, friulano come lui.

Entrambi avevano partecipato durante gli anni del liceo a un programma internazionale per frequentare gli ultimi due anni all’estero e da allora erano sempre rimasti in stretto contatto.

Lo studente aveva prima interpellato il direttore di Studi Umanistici, il professor Matteo Galli, che ha subito approvato l’idea. “Non ho esitato un secondo – conferma Galli -. Regeni, oltre che un cittadino, era uno studioso, un ricercatore e l’università ha il diritto e il dovere di ricordare alla collettività quello che è successo e pretendere verità su quanto accaduto a questo ragazzo”.

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