Cronaca
12 Febbraio 2016
Sei persone hanno assaltato un negozio di frutta e verdura, arrestato uno dei rapinatori, gli altri sono riusciti a scappare

Rapina con coltello in un minimarket. Feriti il titolare e i suoi due fratelli

di Redazione | 3 min

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polizia di statoViolenta rapina nel pomeriggio di giovedì nel negozio di frutta e verdura “Royal” – di proprietà di un uomo originario del Bangladesh – in viale Cavour, durante la quale quattro persone, il titolare e i suoi fratelli, sono rimaste ferite da colpi di coltello.

Erano circa le 18 quando nel negozio sono entrati sei clienti, secondo i resoconti tutti di nazionalità nigeriana. Dopo aver fatto finta di osservare la merce esposta, uno di loro si è avvicinato alla cassa ed è riuscito a prelevare alcune banconote per una cifra che si aggira sui 300 euro. Il titolare – Mahamudul Royal – però, accortosi di quanto stava accadendo, si è avvicinato immediatamente e ha strattonato con forza l’uomo facendolo rovinare a terra. A questo punto sono intervenuti anche i due fratelli del titolare che stavano fuori dal negozio e ne è nata una colluttazione durante la quale uno dei nigeriani ha colpito il titolare con una coltellata al volto e i suoi fratelli al collo.

Cinque dei rapinatori a questo punto si sono allontanati di corsa dal negozio, mentre uno, E.F.O., quello che materialmente aveva prelevato le banconote dal registratore di cassa, è stato bloccato con non poca fatica dai tre fratelli, che sono riusciti a chiudere la porta del negozio per impedire che anche questi si desse alla fuga prima dell’arrivo della polizia.

Gli agenti delle Voltati sono arrivati dopo una segnalazione verso le 18,30, trovando sul posto quattro persone ferite. Il titolare ha riferito loro che gli era stata sottratta la somma di 300 euro e che l’autore materiale del “prelievo” era riuscito a cederla a uno dei fuggitivi, mentre uno dei fratelli, durante il parapiglia, è stato derubato del telefono cellulare.

Al termine degli accertamenti, E.F.O. – 24 anni – è stato tratto in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso con altre 5 persone non identificate. L’arrestato che, tra l’altro ha due alias, è noto alle forze dell’ordine per spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, rissa ed era già tratto in arresto nel 2013 dai carabinieri di Castel Maggiore per furto.

L’uomo era stato espulso, con decreto del prefetto di Ferrara emesso il 27 marzo del 2015 e, come prevede la normativa, era stato accompagnato per il trattenimento presso il Cie di Ponte Galeria. Come consente la normativa, E.F.O., giunto al Cie, ha presentato istanza di protezione internazionale (asilo) che gli è stata però negata il 3 agosto con decisione della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Roma, che non ha concesso nemmeno i gravi motivi umanitari. Tale provvedimento gli è stato notificato il 18 gennaio di quest’anno e per tale motivo, come previsto dalla normativa, è ancora nei termini per il ricorso.

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