Politica
2 Febbraio 2016
Nuove disposizioni approvate dalla Giunta sugli importi dei risarcimenti: si rischia fino a 4mila euro

Oltraggio a pubblico ufficiale, ora chi offende paga salato

di Redazione | 1 min

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vigiliL’oltraggio a pubblico ufficiale diventa reato plurioffensivo, perché colpisce sia il pubblico ufficiale stesso che l’Amministrazione da cui dipende. Così, dopo la recente configurazione legislativa, la Giunta comunale ha quantificato l’entità del risarcimento dovuto da chi commette tale reato.

La Giunta in particolare ha stabilito che “il danno patito dall’Ente, risarcibile ai sensi del richiamato art. 341 bis del Codice Penale, ferma restando la possibilità per l’Amministrazione di derogare al limite massimo stabilito nei casi di particolare ed eccezionale gravità dell’offesa, è quantificato in una somma compresa tra un minimo di 400 euro ed un massimo di 4.000 euro”.

La determinazione dell’importo, secondo quanto stabilito dalla Giunta, va effettuata tenendo in considerazione diversi parametri: la gravità dell’offesa e in generale del comportamento offensivo tenuto dal reo, il luogo, le condizioni ambientali, in particolare se in presenza di molte persone, anche concorrenti nel reato, le motivazioni apparenti dell’oltraggio. Inoltre vanno considerate l’eventuale recidiva e le altre particolari circostanze concrete valutabili di volta in volta.

Offendere un pubblico ufficiale, dunque, potrà d’ora in poi costare molto caro. Sarà comunque demandata “al Comandante del Corpo Polizia Municipale Terre Estensi la puntuale determinazione, nell’ambito degli importi minimi e massimi sopra indicati, della somma riparatoria ai fini di una comunicazione, qualora richiesta dall’imputato, o ai fini della valutazione sull’adeguatezza del risarcimento da lui proposto”.

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