Politica
19 Gennaio 2016
Incontro organizzato dall’associazione Ferrara per la Costituzione e Movimento Federalista Europeo

L’Europa alla prova degli anti-europeisti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Riasfaltare le provinciali: pronto il Piano strade 2025

Oltre 15 milioni di risorse da investire per il riassetto del manto stradale nell’intera provincia. A dare la notizia del programma per la messa in sicurezza del rete viaria è stato il presidente della Provincia, Daniele Garuti

Truffe agli anziani. “Più sicuri insieme” alla polizia di Stato

"Più sicuri insieme" è lo slogan scelto quest'anno dalla polizia di Stato per lanciare la campagna nazionale per la sensibilizzazione e la prevenzione alle truffe agli anziani. Un fenomeno "odioso" lo ha definito Giuseppe Davide Farina, commissario capo della Squadra Mobile della Questura di Ferrara, nel veicolare un messaggio "preciso e forte" con l'obiettivo di difendere i soggetti più fragili

Caso Arquà. Lodi: “Nessuna simpatia. Soffriva di invidia”

In qualche occasione gli puliva casa e gli teneva il figlio e - grazie alla propria intercessione - era riuscito a farle avere anche un rimborso per le attività che svolgeva all'interno della sede della Lega, ma per lui - tra loro - "non c'è mai stato nessun rapporto di amicizia o di simpatia, ma solo di collaborazione". Sono le parole che Lodi ha utilizzato per descrivere il legame con Rossella Arquà

Nasconde 1kg di cocaina nel bosco. Arrestato un 22enne

Un ventiduenne occultava 1kg di cocaina nel bosco ma a seguito della segnalazione di un signore che ha notato un contenitore durante una passeggiata, segnalandolo ai carabinieri, è stato fermato dai militari e posto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

Lite tra minorenni, prende a pugni il rivale

Un alterco tra due minorenni, scoppiato per futili motivi, è degenerato, tanto che uno dei due dovrà rispondere di lesioni aggravate. Il fatto è accaduto vicino alla stazione ferroviaria di Ferrara la scorsa settimana

52c6b629-8079-4937-aaaf-ef88bead3b25di Mattia Vallieri

“La mancanza di un’identità comune è un grave problema per l’Europa: non ci sentiamo europei e quando decidiamo di rimanerne dentro lo facciamo quasi esclusivamente per timore del dopo”.

Le parole di Ilvo Diamanti sono probabilmente lo specchio della nostra società e rappresentano uno dei motivi per i quali oggi vige una sorta di sindrome anti-europeista nei cittadini e in alcuni partiti o movimenti, che riescono in questo modo a catalizzare molto consenso. Il caso più celebre è probabilmente il Front National in Francia guidato da Marine Le Pen che ha fatto dell’anti-europeismo una sua bandiera politica.

È proprio di Europa e dei suoi problemi si è discusso al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara all’incontro organizzato dall’associazione “Ferrara per la Costituzione” in collaborazione con il “Movimento Federalista Europeo”.

“L’Unione Europea è nata per costruire una pace in un continente che usciva da secoli di guerre e massacri e garantire una unità politica ed economica” ricorda Diamanti nel suo racconto, ma “oggi il quadro che ci ha accompagnato dalla nascita di questo progetto non c’è più perché è cambiato completamente il mondo nel quale viviamo; nonostante ciò, solo per aver garantito la pace per oltre 70 anni tra gli Stati membri, è un disegno che merita di continuare a vivere”.

Il giornalista di Repubblica decide di snocciolare poi alcune statistiche e tra quelle più interessanti emerge sicuramente che fino al 1999 gli italiani erano il popolo più europeista, con il passare degli anni però siamo diventati quelli con meno fiducia verso l’Europa. “Agli italiani non è vero che non piace l’Europa, sono pochi quelli che uscirebbero completamente” sottolinea Diamanti; alla maggior parte dei cittadini (e non solo italiani) “l’Europa non va bene così come è ma uscirne sarebbe peggio” spiega lo stesso professore.

Tra le problematiche alla costruzione di un’istituzione europea coesa, oltre all’identità, per il direttore di “La Polis” vi è sicuramente quella della sovrapposizione tra Stati membri ed Europa stessa. “I singoli paesi e l’Unione Europea si contrastano e finiscono per indebolirsi a vicenda: la politica si fa nelle diverse nazioni mentre le politiche le decide l’Europa” il commento di Diamanti.

“Oggi i populisti e l’anti politica hanno due grandi strumenti da usare per allargare il consenso: da un lato l’anti europeismo e dall’altro la paura del diverso” continua Diamanti, concludendo che “l’Europa va difesa perché garantisce pace al suo interno e rimango convinto si possa costruire consenso anche attraverso la buona politica” la speranza del sociologo.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com