Cronaca
21 Dicembre 2015
Terzo episodio in due settimane. Morghen: “Il vendicatore degli Speed check!”

Ancora divelto il finto velox di via Comacchio

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Agribus. Nei primi tre mesi sottratti 90mila euro a intermediari illegali

Dalle attività di repressione e controllo del territorio alle misure propositive come lo Sportello lavoro, il Job day e il progetto Agribus che i sindacati hanno stimato aver sottratto in 3 mesi 90mila euro agli intermediari illegali nello sfruttamento del lavoro agricolo. Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si è tenuto nel Comune di Portomaggiore il 5 novembre

Esce di strada e finisce contro un platano, muore 81enne

Tragico incidente stradale lungo la via del Mare, al confine tra i territori comunali di Fiscaglia e Jolanda di Savoia, dove - nel primo pomeriggio di mercoledì 5 novembre - Giovanni Gamberini di 81 anni è morto a seguito di una fuoriuscita autonoma di strada

12392024_864522606998156_7945745100308048245_nSembra che via Comacchio proprio non tolleri lo speed check. O meglio, chi transita per via Comacchio, Specialmente chi vi passa nelle ore notturne. Dopo l’episodio di fine novembre, che vide lo strumento installato appena 24 ore prima dal Comune divelto da ignoti vandali, e dopo il farsesco ‘trasloco’ del finto autovelox davanti alla chiesa di Cocomaro di Cona, ora gli ignoti tutori dell’alta velocità sulla via Comacchio hanno colpito ancora.

L’altra notte è stata nuovamente scardinata la piccola cabina arancione, che dovrebbe fungere da deterrente alla velocità.

Ad accorgersene è stata sempre Ilaria Mroghen, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, che su facebook ironizza sulla pratica diventata ormai regolare: “complice la nebbia anche stanotte il Vendicatore degli Speed check ha colpito!”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com