Sport
29 Novembre 2015
A Santarcangelo la doppietta della punta vale i tre punti e l'allungo in classifica sulla Maceratese, ora a meno quattro

Doppio Zigoni e la Spal vola

di Federico Pansini | 9 min

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La grande esultanza tra i tifosi spallini ed i giocatori biancazzurri dopo il successo sul campo del Santarcangelo

La grande esultanza tra i tifosi spallini ed i giocatori biancazzurri dopo il successo sul campo del Santarcangelo

Magari meno brillante rispetto al solito, ma con un grande carattere e la voglia di andare a prendersi tre punti importantissimi. E’ una Spal da ‘battaglia’ quella che esce con una vittoria preziosa dal campo di Santarcangelo: decide Zigoni, con una doppietta al termine di una gara difficile e sofferta, nel secondo tempo, per i ragazzi di mister Semplici.

I biancazzurri archiviano così lo stop con il Pisa e tornano a volare in classifica. Primo posto consolidato e margine sulle inseguitrici che si allunga: ora la Maceratese, seconda, è distanziata di quattro punti.

LA GARA. La Spal torna in campo e chiude la settimana iniziata con la prima sconfitta del campionato al “Paolo Mazza” contro il Pisa. Non accadeva dallo scorso gennaio che i biancazzurri finissero ko davanti al proprio pubblico: seppure a nessuno, nel clan di via Copparo, abbia fatto piacere uscire dal campo lasciando i tre punti al Pisa (dominato per un tempo), Cottafava e compagni hanno immediatamente l’occasione del riscatto ed in parte di recuperare il terreno perso nella sfida con i toscani.

La Maceratese, seconda in classifica, incappa nell’anticipo del sabato in una sconfitta sul campo del Tuttocuoio: riuscendo a fare bottino pieno a Santarcangelo i ragazzi di mister Semplici potrebbero così allungare sulla diretta inseguitrice.

Per la gara al “Valentino Mazzola” (la seconda del campionato, dopo quella del secondo turno con il Rimini a causa dell’inagibilità dello stadio “Neri”)  il trainer toscano attua una vera e propria rivoluzione al centrocampo: partono dalla panchina sia Di Quinzio che Castagnetti, in campo dal 1′ confermato Spighi con Bellemo e Mora, che lascia a sua volta il posto sul versante mancino a Beghetto. In avanti Cellini e Zigoni a formare il tandem d’attacco, Finotto inizialmente in panchina.

Al solito, corposo il seguito di tifosi ferraresi: in circa 200 i supporters biancazzurri assiepati nel settore ospite dello stadio romagnolo.

L’inizio di gara vede grande equilibrio e molti errori su entrambi i fronti: la Spal mantiene il possesso del pallone, ma va a scontrarsi con l’ottima fase difensiva dei padroni di casa abili a non concedere spazio alla manovra estense.

Ritmi lenti e compassati, Lazzari e Beghetto faticano a saltare il diretto marcatore anche a causa dei costanti raddoppi del Santarcangelo, i palloni giocabili per Zigoni e Cellini sono pochissimi: ne nascono così 25′ di partita senza occasioni degne di nota con i romagnoli che si affidano alle ripartenze ben controllate dai centrali estensi.

La prima emozione arriva appena superata la mezzora: Bellemo controlla dal limite e lascia partire una conclusione potente che termina non lontano dalla porta di Nardi.

Con il passare dei minuti la Spal alza il baricentro e costringe i padroni di casa a mettersi a protezione della loro metà campo: ai biancazzurri manca però sempre l’episodio in grado di rompere il muro difensivo del Santarcangelo.

Episodio che arriva al 43° e premia la spinta costante degli estensi: punizione conquistata da Mora sul versante sinistro della metà campo romagnola, Beghetto calcia e il pallone finisce nella mischia a centro area dove, dopo un paio di deviazioni, arriva la zampata vincente di Zigoni per il vantaggio spallino che, di fatto, chiude la prima frazione.

C’è Guidone per Yabre ad inizio ripresa nelle fila del Santarcangelo per dare maggiore peso alla fase offensiva dei romagnoli: dal canto suo la Spal, forte del vantaggio, torna in campo per cercare di chiudere la gara.

Il primo episodio della ripresa dopo 10′: calcia dal limite proprio il neo entrato tra i padroni di casa, Branduani controlla senza difficoltà. E’ il Santarcangelo a spingere maggiormente nella prima parte del secondo tempo e la squadra di mister Zauli protesta per un contrasto all’interno dell’area estense tra Guidone e Bellemo.

Semplici prova allora a dare maggiore solidità muscolare alla mediana con De Vitis che prende il posto di Spighi al quarto d’ora. E proprio il neo entrato a rendersi pericoloso poco dopo: Beghetto affonda sulla sinistra e crossa sul palo più lontano, conclusione al volo da posizione defilata ed è attento Nardi nel raccogliere la sfera sventando la minaccia.

Ancora Santarcangelo pericoloso sul ribaltamento di fronte: Ilari svetta di testa su traversone di Rossi, la palla termina alta di poco. Nella Spal intanto dentro anche Finotto per Cellini.

La partita si accende all’improvviso. Al 20° clamorosa doppia occasione per i biancazzurri, grazie all’ennesima incursione di Beghetto che dalla sinistra crossa per l’incornata di De Vitis  su cui si supera Nardi con una parata strepitosa e Finotto, sempre di testa, non riesce ad inquadrare la porta sguarnita. Un minuto più tardi sale in cattedra Branduani che risponde da campione al destro potente da distanza ravvicinata di Palmieri.

Il Santarcangelo prende coraggio, la Spal appare più in debito d’ossigeno rispetto ai padroni di casa: provvidenziale alla mezzora la chiusura di Silvestri sulla girata a colpo sicuro di Guidone. Sono ora i ragazzi di mister Semplici a giocare di rimessa: Finotto spreca l’occasionissima al 32° in contropiede, non servendo Lazzari solissimo a centro area preferendo la soluzione personale che non porta ai frutti sperati.

Si fanno sentire i tifosi estensi, capendo il momento di difficoltà di Cottafava e compagni mentre Zauli prova il tutto per tutto alla ricerca del pari inserendo Margiotta e De Respinis.

Ma è la partita di Zigoni, perchè a due minuti dalla fine il numero 9 di scuola Milan mette in ghiaccio la gara: il merito è da condividere con Mora, che all’altezza della bandierina esce alla grande da un raddoppio di marcatura, e con Beghetto che raccoglie la sfera e serve con un passaggio preciso Zigoni, appostato a centro area e implacabile nel girare di sinistro in rete il raddoppio della Spal.

Grande esultanza di tutta la squadra che corre a festeggiare sotto il settore dei tifosi spallini in festa.

La partita finisce virtualmente con la doppietta di ‘Zigol’: la Spal avrebbe pure l’occasione di triplicare, ma De Vitis sbaglia l’ultimo passaggio verso Finotto, solo davanti a Nardi. E Branduani, nell’ultimo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, si toglie la soddisfazione di lasciare imbattuta la porta dei biancazzurri in Romagna neutralizzando l’ultimo assalto dell’orgoglioso Santarcangelo.

Al fischio finale c’è solo lo spazio per la gioia, ancora più forte di altre occasioni, che la squadra va a condividere insieme al settore ospite occupato dai sostenitori estensi in preda al delirio.

Una Spal magari meno brillante rispetto ad altre occasioni, ma comunque solida, combattiva, tenace e capace di soffrire, archivia immediatamente la delusione per la sconfitta con il Pisa ritrovando la vittoria (seconda consecutiva in trasferta) che può davvero risultare pesantissima in prospettiva futura. I biancazzurri iniziano a mettere margini importanti dalle inseguitrici dando un segnale forte al torneo: + 4 sulla Maceratese seconda, + 7 sull’Ancona terzo, + 8 sul quarto posto occupato da Carrarese e Pisa (impegnata nell’ultima gara del 13° turno contro la Lucchese).

Domenica prossima la Spal affronterà proprio l’Ancona al “Mazza”: nella giornata di festa che coinvolgerà le due tifoserie strette da un solidissimo gemellaggio, in palio tre punti importanti per rendere ancor più da sogno una classifica già entusiasmante.

SPOGLIATOI. Provato dalla tensione della partita, ma sorridente. Il Presidente Walter Mattioli commenta la vittoria in terra romagnola: «Dopo una gara simile come si fa a non soffrire… L’avremmo stra meritata ai punti, vedendo il primo tempo, ma poi nella ripresa loro sono cresciuti e ci hanno costretto a difendere la loro pressione. Poi è arrivato il nostro secondo gol e questa grande, grande vittoria. Ancor più preziosa perchè ottenuta con il cuore e con la volontà. Non sarà mai facile da qui in avanti: siamo la capolista, dobbiamo aspettarci squadre che cercano di annullare i nostri punti di forza. Così come ha fatto il Santarcangelo, squadra organizzata che sa difendersi: non era scontatio venire qui e prendere i tre punti. Quando si perde una partita come quella con il Pisa lunedì, qualcosa rimane a livello di testa, e nessuno di noi voleva arrivasse una sconfitta davanti a quasi seimila spettatori. Abbiamo modificato qualcosa anche nel modo di stare in campo, il mister ha giustamente puntato su giocatori da battaglia e siamo riusciti a vincere conquistando un grande risultato. Zigoni si meritava questi gol per tante partite dove si è sacrificato ed ha fatto il lavoro ‘sporco’: mi auguro servano per sbloccarlo definitivamente perchè è una punta su cui tutti crediamo» Poi sulla classifica e le inseguitrici: «Il campionato è lungo, dobbiamo stare sul pezzo. La Maceratese in crisi? Si può perdere ogni tanto, capita a noi e può capitare ad altri. Ci attende un campionato diverso nel girone di ritorno perchè diverse squadre cambieranno volto con il mercato. Ma la Spal non rimarrà a guardare e farà il suo, per continuare questo cammino importante. La nostra tifoseria merita categorie superiori, rischio di ripetermi ogni volta ma lo penso davvero. Sono ragazzi eccezionali quelli della Curva, così come da elogiare sono i tifosi un po’ più ‘datati’ a livello di età che che ci seguono sempre. Oggi sembrava di giocare in casa».

Tocca poi a mister Leonardo Semplici affrontare i taccuini:«Era importante tornare alla vittoria, venivamo da una sconfitta che forse ha lasciato qualche scoria, ma i ragazzi si sono espressi alla grande in termini di personalità e cattiveria – spiega il trainer toscano -. Buon primo tempo, non bene il secondo dove abbiamo sofferto troppo la loro pressione e avremmo potuto sfruttare meglio gli spazi in alcuni casi sulle nostre ripartenze. Ma era importante fare risultato, come e in che modo conta poco. Questa vittoria ci restituisce serenità e porta maggiore consapevolezza. I cambi di formazione? I ragazzi se vogliono essere partecipi devono sempre tenersi pronti. Io devo valutare partita dopo partita per le caratteristiche della gara, il momento di forma, la condizione. Ho una rosa di 20 giocatori che considero tutti titolari. Volevo una squadra che lottasse e dimostrasse carattere, sotto questo aspetto non siamo mancati e sono contento. Dobbiamo continuare a lavorare, il campionato è lunghissimo e ancora pieno di insidie. Lunedì dopo la sconfitta avevamo il dispiacere di non aver dato la soddisfazione di una vittoria al grande pubblico del “Mazza”: siamo felici di esserci riscattati oggi ed aver potuto festeggiare con i nostri tifosi che, come sempre, sono indispensabili. La classifica? Ci fa piacere essere davanti a tutti, ma dobbiamo restare concentrati sul finire bene il girone di andata, poi ci guarderemo durante la sosta».

Il tabellino della gara con i voti:

Santarcangelo-Spal 0-2

Marcatori: 42′ pt, 43′ st Zigoni (Sp)

SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Adorni, Drudi, Capitanio, Rossi; Arrigoni (dal 39′ st De Respinis), Yabre (dal 1′ st Guidone), Ilari; Venitucci; Palmieri (dal 33′ st Margiotta), De Vena.  A disp.: Sambo, Quintavalla, Obeng, Venturini, Romano, Zamagni, Mordini, De Cecco, Malagoli. All. Zauli.

SPAL (5-3-2): Branduani 7; Lazzari 6,5, Silvestri 7, Cottafava 6,5, Ceccaroni 6,5, Beghetto 7; Spighi 6 (dal 15 st De Vitis 6,5), Bellemo 6,5, Mora 6,5; Zigoni 7,5, Cellini 6 (dal 19’st Finotto 5,5). A disp.: Macario, Capezzani, Castagnetti,  Di Quinzio, Ferri, Giani, Posocco. All. Semplici 6,5.

Arbitro: Tardinio da Milano 6,5.

Ammoniti: Bellemo, Spighi, Ceccaroni, Finotto (Sp), Adorni, De Vena (Sa)

La classifica ( * una partita in meno) :

1          SPAL 29

2          SS Maceratese 25

3          Ancona 22

4        * Pisa 21 (- 1)

5          Carrarese 21

6          Tuttocuoio 20

7          Pontedera 18

8          Robur Siena 17

9          Aquila 17 (-1)

10        Prato 16

11        Rimini 15

12        Arezzo 14

13        Santarcangelo 12

14        Teramo 12 (-6)

15      * Lucchese 11

16        Pistoiese 11

17        Lupa Roma 6

18        Savona 2 (- 11)

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