Il suo stratagemma è stato quello di riporre nella borsetta solo un piccolo oggetto di poco valore, ma il resto della merce rubata lo aveva infilato tutto negli indumenti intimi. E’ stata però scoperta e denunciata una 39enne di origini romane residente a Bologna, L.E., che ieri è stata fermata dal responsabile del negozio “Acqua e Sapone”di corso Porta Reno 27 dopo aver sentito squillare l’allarme antitaccheggio.
La donna ha ammesso di avere nella borsetta un pennello da trucco del valore di 4,90 euro, mostrandolo a responsabile dell’esercizio, facendo capire che per un oggetto di così poco valore si poteva anche soprassedere. Il gestore non ha però esaudito la richiesta della signora, sostenendo di essere obbligato, in questi casi, a chiamare sul posto la polizia. Quando una pattuglia delle Volanti si è portata presso il negozio la donna ha mostrato chiari segni di nervosismo. Approfittando del fatto che tra gli agenti intervenuti c’era anche una poliziotta, si è passati alla perquisizione personale della 39enne. In questo modo si è scoperto che tra le mutande, il reggiseno e la maglietta, aveva occultato una decina di prodotti (trucchi, smalti, etc.) per un valore complessivo di ben 115 euro.
Per lei è quindi scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di furto.