Cronaca
1 Agosto 2015
Tra tagli e riduzioni approvata la programmazione socio-sanitaria annuale del Distretto Centro Nord

Piani per la salute, via libera dopo le polemiche

di Redazione | 3 min

sedia a rotelle - carrozzina - disabiliE’ stato un percorso tortuoso e ricco di polemiche quello che ha portato la Giunta a dare il via libera, nella mattinata di oggi, all'”Accordo di programma del Piano per la salute ed il benessere sociale – Programma attuativo annuale 2015 del Distretto Centro Nord di Ferrara”. Un percorso fatto di tagli e riduzioni di posti letto, come già annunciato fra le proteste dei sindacati dall’assessore alla Sanità del Comune, Chiara Sapigni, con il disegno di riduzione del fondo per la non autosufficienza: tagliare 35 posti letto nelle residenze per anziani, gli assegni di cura, i centri residenziali diurni, l’assistenza domiciliare e i progetti di rete. Tagli necessari, ha sostenuto l’assessore, in seguito alla riduzione del finanziamento da parte della Regione e all’assottigliamento dei residui.

E’ in tale quadro che il Distretto Centro Nord (composto dai Comuni di Ferrara, Masi Torello, Voghiera, Copparo, Berra, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro Ferrarese e Tresigallo e dall’Azienda Usl) ha predisposto e approvato la programmazione sociale e socio-sanitaria per il 2015 destinando le risorse regionali a interventi e azioni a sostegno delle persone e delle famiglie.

La Giunta regionale dell’Emilia Romagna il 13 luglio scorso ha approvato la destinazione delle risorse per i Piani di Zona per la salute e il benessere sociale indicando una serie di obiettivi da perseguire, ossia: affrontare la crisi e contrastare povertà ed esclusione sociale; immaginare e sostenere il futuro (nuove generazioni e responsabilità familiari); riconoscere e valorizzare il crescente contesto multiculturale (integrazione sociale dei cittadini stranieri); sostenere il sistema dei servizi (accesso, servizio sociale territoriale, ufficio di piano, etc.).

Per arrivare a questa approvazione è stato attivato un percorso per la stesura del Piano che ha visto l’organizzazione di numerosi incontri per singole aree tematiche, ai quali hanno partecipato personale degli enti e delle istituzioni, operatori dei servizi e rappresentanti del terzo settore (volontariato, associazionismo e cooperazione sociale). Nel corso degli incontri sono state analizzate le azioni e i progetti realizzati nel 2014, con proposte di continuità per l’anno in corso e suggerimenti di nuove iniziative, in relazione alle risorse disponibili. In seguito al confronto con le organizzazioni sindacali, il Forum del Terzo Settore e il Comitato Ferrarese Area Disabili, le varie proposte sono state raccolte dall’Ufficio di Piano quindi inviate al Comitato di Distretto per l’approvazione, avvenuta nella seduta del 27 luglio scorso.

Le risorse serviranno a finanziare i servizi, i progetti e le attività nei nove Comuni del distretto per una somma complessiva di 1.470.384 euro del Fondo Sociale Regionale e di 21.225.158 euro del Fondo Regionale e Nazionale per la Non auto sufficienza.

Le azioni principali divise per le aree tematiche, a carico del Fondo Sociale Locale, riguardano minori e genitorialità (interventi di mediazione linguistico-culturale per stranieri, affiancamento familiare, sistema laboratori nelle scuole, genitorialità e carcere, interventi per minori affetti da patologie croniche o gravi), giovani e adolescenti (valorizzazione del protagonismo giovanile e progetti a sostegno delle scuole), inclusione sociale (patto per Ferrara e inserimenti lavorativi, accoglienza, lotta alla tratta, servizi per l’immigrazione, interventi a sostegno della povertà, carcere), autonomia (integrazione studenti disabili nelle scuole, Informahandicap, teatro sociale, Progetto Vita Indipendente, inserimenti lavorativi, extrascuola, mobilità e accompagnamento) e domiciliarità (mobilità e accompagnamento anziani, accompagnamento sociale Gruppi Omogenei, accordo Alzheimer, Progetto Sostene e Aspasia).

Le principali azioni a carico del Fondo della non autosufficienza riguardano due aree e comprendono: per l’Area anziani 757 posti di residenzialità (compresi Nucleo speciale Alzheimer e nuclei ad Alta intensità assistenziale, progetti personalizzati), Centri diurni, Assistenza Domiciliare, Assegni di cura, attività rivolta ai gruppi, servizi prossimità; per l’Area disabili: Residenzialità, Centri diurni, Assistenza Domiciliare, Assegni di cura, Centri Socio-occupazionali, attività rivolta ai gruppi, servizi di prossimità.

Il Piano attuativo 2015, dopo la pubblicazione, sarà consultabile, come il rendiconto del 2014, sul sito del Comune di Ferrara alla pagina http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7272

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