Stava rincasando quando all’improvviso è stato aggredito da tre persone sbucate dal nulla. Lo hanno colpito con un bastone, ma non per tramortirlo, bensì per spaventarlo. Per spaventarlo e fargli capire che non scherzavano e che, se non voleva passare guai più grossi, doveva ‘collaborare’. E infatti, dopo averlo derubato del telefono cellulare, della somma di 70 euro e della carta bancomat che aveva nel portafogli (gettato poi in un prato), lo hanno costretto a rivelare il codice pin per prelevare altri soldi.
L’aggressione è avvenuta ieri notte, attorno all’una. Vittima un operaio di 45 anni, residente in via Ponte Assa a Villanova di Denore.
I tre rapinatori, dopo avergli rubato tutto quello che potevano, lo hanno legato con del nastro adesivo e abbandonato a bordo strada. L’uomo ha potuto vedere i tre fuggire a bordo di un’auto parcheggiata poco distante dalla sua abitazione.
Il 45enne, dopo essersi liberato, ha chiamato il 112. I carabinieri della stazione di Villanova di Denore sono arrivati assieme a un’ambulanza, che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Cona, dove è stato visitato e medicato.
I militari hanno raccolto la sua testimonianza e le scarne descrizioni, dati gli attimi concitati e il buio della notte, dei rapinatori e hanno fatto partire le indagini.