Cronaca
21 Luglio 2015
Secondo il quotidiano di Confindustria l'Università estense è 14^ su 61

Unife ok anche nella classifica de Il Sole 24 Ore

di Redazione | 3 min

Dipartimento_di_Ingegneria_di_UnifeL’Università di Ferrara nuovamente in buona posizione nelle graduatorie degli Atenei italiani. Questa volta a premiarla è “Il Sole 24 Ore” con la classifica sulla qualità delle Università del Paese, pubblicata lunedì 20 luglio, che nella classifica generale che valuta al 50% la didattica e al 50% la ricerca, vede Unife al quattordicesimo posto su 61 Università statali, con un punteggio di 69.

Come afferma il Prof. Pasquale Nappi, Rettore dell’Università di Ferrara, “Siamo pienamente soddisfatti dei risultati raggiunti anche quest’anno dal nostro Ateneo. Come lo scorso anno la classifica ci riconferma in buone posizioni ad un passo da Atenei prestigiosi e di grandi dimensioni, pur avendo dovuto affrontare situazioni locali e nazionali spesso non favorevoli”.

La Didattica. Risultati molto buoni per la classifica della didattica che vede l’Ateneo di Ferrara spiccare all’ottavo posto (71 punti) su 61, salito di una posizione rispetto allo scorso anno.

Un dato particolarmente significativo riguarda l’indicatore attrattività (percentuale degli immatricolati da fuori regione), che premia Unife posizionandola ancora al quarto posto assoluto tra le Università italiane. Non solo. Per quanto riguarda le Borse di studio, ovvero la percentuale di idonei che le hanno ottenute, Unife si colloca al quinto posto, al tredicesimo posto invece per l’efficacia (media pro-capite dei crediti formativi ottenuti in un anno dagli iscritti attivi) e al quattordicesimo posto per l’indicatore stage (percentuale di crediti ottenuti in stage sul totale). Anche per quanto riguarda la dispersione (percentuale di immatricolati che si reiscrivono al secondo anno nello stesso Ateneo), Unife raggiunge un buon diciannovesimo posto, così come per l’occupazione (percentuale di studenti occupati a un anno dal titolo – definizione Istat). Molto positivo anche il giudizio dei laureandi sui corsi di studio, che porta il nostro Ateneo ad aggiudicarsi un quindicesimo posto su 61.

“I risultati sul fronte della didattica – dichiara il Prof. Lorenzo Pareschi, Delegato del Rettore alla didattica – sono decisamente molto buoni. Non solo siamo rimasti tra le prime dieci migliori Università, ma siamo riusciti a passare dalla nona all’ottava posizione. Fermo restando che classifiche di questo tipo fotografano solo una parte delle molteplici componenti della didattica, il risultato premia il lavoro svolto dal nostro Ateneo negli ultimi anni sul fronte della razionalizzazione dell’offerta formativa, del supporto agli studenti sia in ingresso sia in itinere e dei meccanismi meritocratici introdotti al fine di favorire le immatricolazioni degli studenti migliori”.

La Ricerca. Ferrara occupa una posizione di rilievo anche nella classifica della Ricerca, dove conferma i risultati dello scorso anno, collocandosi al diciottesimo posto su 61 Atenei con un punteggio di 67. Un buon nono posto per la qualità dei dottorati, basata sui giudizi ottenuti dall’alta formazione nella valutazione dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur). Per quanto riguarda l’indicatore Qualità della produzione scientifica, basato sui giudizi ottenuti dai prodotti di ricerca nella valutazione Anvur, Unife si classifica al dodicesimo posto.

“La collocazione dell’Università di Ferrara è particolarmente lusinghiera – commenta Francesco Di Virgilio, Delegato del Rettore alla ricerca, trasferimento tecnologico, spin-off, brevetti – soprattutto in considerazione delle crescenti e sempre più consistenti riduzioni dei fondi ministeriali destinati alla ricerca e all’innovazione tecnologica. A questa drammatica emergenza finanziaria l’Ateneo ha risposto con la mobilizzazione di importanti risorse proprie che hanno permesso di potenziare l’impegno per la formazione ed il reclutamento dei giovani ricercatori. Questo impegno si è tradotto non solo nell’erogazione di un numero crescente di borse di dottorato, assegni e borse di ricerca da parte dei Dipartimenti Universitari, ma anche nella concessione di borse di studio finalizzate alla frequenza di prestigiose Istituzioni estere. L’Università di Ferrara ha una posizione di rilievo nel panorama nazionale e regionale per la qualità della sua produzione scientifica e per l’alto livello della sua Scuola di Dottorato, confermando la validità delle scelte strategiche basate su una rigorosa politica di formazione, selezione e reclutamento dei giovani ricercatori.”

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com