Il consigliere di Fratelli d’Italia-AN Paolo Spath chiede al sindaco Tiziano Tagliani di annullare le prove d’esame relative agli asili nido e alle scuole d’infanzia comunali, al centro di una polemica perché sono stati presentati due test sostanzialmente identici, col rischio di avvantaggiare i candidati che hanno preso parte a entrambe le prove concorsuali.
Ma andiamo con ordine. La vicenda, definita dal consigliere “un grave pasticcio per cui vanno presi provvedimenti disciplinari per il dirigente comunale incaricato di preparare le prove d’esame”, inizia lo scorso 2 giugno alle 8.30, quando 245 candidati hanno preso parte alla prova d’esame (test a risposta multipla chiusa) per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assunzione nelle scuole dell’infanzia di personale a tempo determinato con profilo professionale di ‘insegnante comunale’. Nella stessa giornata, ma alle 14.30, si è svolta l’altra prova d’esame (sempre test a risposta multipla chiusa) per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assunzione nei nidi d’infanzia e servizi integrativi di personale a tempo determinato con profilo professionale di “insegnante comunale”.
Alla prova del pomeriggio hanno partecipato 173 persone che avevano effettuato anche il test la mattina, alle quali si sono aggiunti altri 528 candidati per un totale di 701 partecipanti. Coloro i quali hanno partecipato alla selezione della mattina finito l’esame hanno potuto tenere con sé il foglio contenente le domande e le possibili risposte del test a risposta multipla chiusa. Ed è qui che scatta il pasticcio.
“Da quel che risulta all’interrogante – spiega Spath – 15 domande su 30 del test del pomeriggio erano le stesse del test effettuato nella selezione della mattina; in questo modo i 173 candidati che hanno partecipato ad entrambi i test potrebbero potenzialmente aver ottenuto un vantaggio rispetto agli altri candidati che invece hanno partecipato solamente alla selezione del pomeriggio”.
Per questi motivi, il consigliere FdI interpella il sindaco per sapere se non si ritenga che i 173 candidati che hanno partecipato anche al test della mattina abbiano avuto un potenziale vantaggio rispetto agli altri candidati; per quale motivo non si è valutato di organizzare le due selezioni in modo da somministrare test contenenti domande tutte diverse, cosi da mettere i candidati nelle medesime condizioni e senza incorrere nel rischio di avvantaggiare qualcuno a discapito di altri; e se non intenda annullare le prove concorsuali, anche perché, come pare, si stanno predisponendo i ricorsi da parte di alcuni candidati.