Quattro milioni di euro di donazioni ed erogazioni liberali ricevute dai Comuni colpiti dal sisma del 2012 sono a disposizione per la ricostruzione al di fuori dei vincoli del Patto di stabilità nazionale, quasi un milione di questi sono per quattro Comuni della provincia di Ferrara.
La Giunta regionale, applicando le possibilità offerte dalla legge regionale che regola il Patto di stabilità a livello territoriale, ha sbloccato dallo stesso una tranche di fondi che provengono da donazioni effettuate da cittadini e imprese. Le disponibilità sono destinate a progetti di ricostruzione di opere pubbliche, già avviati o conclusi. La deroga consente quindi ai Comuni del cratere di beneficiare delle risorse ricevute e il cui utilizzo, altrimenti, sarebbe impedito da norme nazionali in materia di finanza pubblica.
Nel dettaglio, lo sblocco dei fondi nel territorio estense riguarda i Comuni di Ferrara (66.190), Bondeno (277.137), Cento (346.482) e Vigarano Mainarda (217.083). In totale fanno poco meno di 907mila euro.
“L’importo di questi 4 milioni copre oltre il 60% delle richieste effettuate dai Comuni – sottolineano gli assessori al Bilancio e alla Ricostruzione, Emma Petitti e Palma Costi -. C’è soddisfazione, anche perché per il riparto abbiamo operato d’accordo con il territorio, applicando i criteri concordati dall’Associazione dei Comuni dell’Emilia-Romagna”.