È di poco più di 55mila euro lo stanziamento, relativo all’anno 2014, destinato dal Comune di Ferrara alla manutenzione e ristrutturazione delle chiese cittadine. La somma rappresenta il 7% dei proventi riscossi lo scorso anno dall’Amministrazione comunale per le concessioni edilizie e le sanzioni comminate in campo edilizio e, in base alla normativa regionale (delibera di Consiglio regionale 849/98), sarà destinato agli edifici di culto del territorio, come rimborso di spese per interventi di costruzione, restauro e manutenzione.
L’elenco degli immobili destinatari dei fondi è stato stilato, come di consueto, in accordo con l’Arcidiocesi cittadina e comprende dodici diverse parrocchie.
La quota più consistente, ossia 10.713 euro, sarà destinata alla prosecuzione dell’opera di costruzione del complesso parrocchiale del quartiere Villa Fulvia dedicato al Beato Giovanni Tavelli da Tossignano, mentre di 5.063 euro sarà l’erogazione per la manutenzione del complesso di San Giacomo Apostolo a Fossadalbero. Quattro sono invece gli edifici parrocchiali destinatari, per i rispettivi interventi di ristrutturazione, di 5mila euro ciascuno: quelli di San Carlo Borromeo a Parasacco, di San Michele Arcangelo a Pescara, di San Martino vescovo a Contrapò e dell’Assunzione della Beata Vergine di Viconovo. Quattromila euro saranno poi impiegati per la ristrutturazione della canonica di San Giacomo Maggiore a Casaglia e altri 3.588 per i lavori alla chiesa e alla canonica dei Santi Filippo e Giacomo di Porotto. Di 3.400 euro ciascuno saranno invece gli stanziamenti destinati alla parrocchia dell’Immacolata Concezione in piazzale Dante (per il rifacimento della copertura della chiesa) e al Monastero di San Giorgio (per il ripristino di quattro statue).
Altri contributi saranno infine destinati agli interventi previsti per il restauro della chiesa cittadina di San Benedetto Abate, a seguito dell’incendio del 2007 (2.874 euro), e per la manutenzione straordinaria del manto di copertura della parrocchia della Conversione di San Paolo in corso Porta Reno (2mila euro).