
Un momento della protesta studentesca del 6 giugno scorso
Uno sciopero della fame ‘alternato’ per protestare contro la riforma della scuola del governo Renzi. A sottoscriverlo sono una lunga lista di sindacati e associazioni ferraresi, che da lunedì a mercoledì prossimo saranno sotto al Volto del Cavallo, fra piazza Municipale e il Duomo, alternandosi nel digiuno già inaugurato da genitori e professori a Bologna per mobilitare più persone possibile alla lotta contro il disegno di legge che dovrà essere approvato dal Parlamento.
A sottoscrivere l’iniziativa sono i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams e le associazioni Rete degli Studenti, Unione degli Studenti, Anpi Ferrara, Comitato a sostegno della Lip Ferrara, Mce Ferrara e Proteo – FareSapere. “Studenti e studentesse, insegnanti, genitori, cittadine e cittadini – affermano i responsabili dei vari enti -, a Ferrara abbiamo deciso di raccogliere, dagli amici di Bologna, il testimone dello sciopero della fame a staffetta contro “l’indigesta” riforma della scuola del governo e per il ritiro del disegno di legge”.
“Pensiamo che il tempo per opporsi sia adesso – dichiarano gli organizzatori dello sciopero -. La scuola pubblica ha fame di uguaglianza, di risorse, di diritti, di ascolto”. Sindacati e associazioni hanno esteso l’invito a “chiunque abbia a cuore le sorti dell’istruzione pubblica”, durante qualsiasi fascia oraria nei giorni della protesta. “Qualunque fascia oraria è ben accetta – spiegano i responsabili -, più si è e meglio è, ognuno secondo le proprie disponibilità, da un’ora in su”. Ogni “digiunatore” porterà al collo un cartello autoprodotto (con uno slogan, una parola d’ordine, una poesia e così via) che lo distinguerà dai non-digiunatori. E durante il digiuno si potrà bere solo acqua.
Durante la protesta ogni partecipante potrà servirsi del megafono per rendere pubblico il proprio pensiero sulla riforma renziana e le possibili alternative proposte, e le adesioni verranno raccolte scrivendo una mail ad uno dei sindacati o delle associazioni promotrici dell’iniziativa o inviando un sms a Sergio Golinelli (348 5985435). “Ci si organizzerà – spiegano gli organizzatori – dandosi il cambio in tanti e usando il tempo che ognuno ha a disposizione: un’ora, 10 minuti, tre ore, quel che è. Stiamo anche organizzando un passaggio simbolico del testimone con gli amici di Bologna (dove l’iniziativa ha avuto un grandissimo successo mediatico e di partecipazione) che porteranno a Ferrara materiale vario: striscioni, cartelli, volantini e che parteciperà alla conferenza stampa indetta per lunedì alle 11:30”.