Il tribunale di Rovigo

L’accusa è quella di aver prodotto falsi atti giudiziari per bloccare l’esecuzione mobiliare ai danni di un imprenditore di Porto Viro: agli arresti domiciliari, al culmine dell’indagine condotta dalla procura di Rovigo, è finita una nota avvocatessa del foro ferrarese.

A darne notizia è il quotidiano Il Gazzettino dell’area di Rovigo: il provvedimento cautelare a carico di Samantha Nesi – stimata avvocatessa ferrarese, originaria di Prato, collaboratrice di un prestigioso studio legale della città che opera nel campo del diritto penale di impresa – è avvenuto su ordinanza del gip rodigino Pietro Mondaini nella giornata di lunedì, dopo il necessario ok dato dall’ordine degli avvocati estense alla perquisizione nello studio legale. Con lei è stato arrestato anche il suo assistito, Viriginio Mantovan, imprenditore di 53 anni, ex consigliere comunale e poi vicesindaco di Porto Viro nella consigliatura 2009-2014.

Dalle indagini della procura di Rovigo, coordinate dal procuratore Davide Nalin, sarebbe emerso che la Nesi avrebbe prodotto falsi atti giudiziari per interrompere un’esecuzione mobiliare da diverse decine di migliaia di euro promossa da un creditore sullo stipendio che Mantovan percepiva dal Comune di Porto Viro all’epoca in cui era in carica come vicesindaco. Si tratterebbe atti ‘creati’ con dei semplici copia-incolla tra i quali anche una sentenza della Corte di Appello di Venezia che avrebbe ribaltato il pronunciamento di primo grado collegato all’esecuzione mobiliare.

I due si trovano ora agli arresti domiciliari e in attesa che venga fissato l’interrogatorio di garanzia.

Il titolare dello studio legale ferrarese con il quale da tempo collaborava la Nesi (ma al quale non era associata), sentito telefonicamente, ha affermato che “la nostra posizione formale è quella di parte offesa, poi vedremo con le evoluzioni delle indagini se costituirci eventualmente nel procedimento e valuteremo se procedere anche per richiedere il risarcimento dei danni”.